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Ambiente, Attualità

Riciclo del vetro, Albavilla miglior comune del Nord Italia. Il sindaco Castelnuovo: “Merito dei cittadini”

Albavilla è stata premiata come migliore città del Nord Italia aggiudicandosi il premio “Comuni Ricicloni 2021” assieme a Grottaglie (TA) per il Sud e a Castelfidardo (AN) per il Centro. 

Il premio è assegnato da CoReVe, il consorzio di recupero del vetro che, nell’ambito dell’iniziativa giunta alla sua 29esima edizione di Legambiente patrocinata dal Ministero per l’Ambiente, premia i Comuni convenzionati che si sono distinti per aver segnato significativi miglioramenti in termini di qualità e quantità della raccolta del vetro. 

Albavilla, con i suoi 6350 cittadini si è aggiudicata il premio con una fascia A/B e un lusinghiero 48,5 kg di vetro raccolti per abitante, superiore alla media delle città del Nord grazie alla raccolta monomateriale porta a porta. Nelle regioni del Nord, infatti, si raccolgono una media annuale di 47,8 kg di imballaggi in vetro pro capite, nelle regioni del Sud registriamo invece una media pro capite di 32 kg, decisamente inferiore alla media nazionale di 40,4 kg pro capite. Quantità e qualità, dunque hanno permesso al Sindaco Giuliana Castelnuovo di aggiudicarsi la coppa in vetro riciclato, realizzata da Vetromaghie. 

 Il 2021 rappresenta tra l’altro un anno particolare per la raccolta del rottame di vetro, durante il quale, per la prima volta, per soddisfare la richiesta fisiologica di materia prima seconda da parte delle vetrerie italiane, si è importato rottame da Austria, Francia e Germania.  L’importazione si è resa necessaria per consentire alle imprese vetraie di fornire imballaggi di vetro alle imprese produttrici di tutti quei prodotti agroalimentari protagonisti di un vero exploit dell’export del Made in Italy. 

 Allo stesso tempo però, se da un lato importiamo materia prima seconda, dall’altra si stima che ancora circa 300 mila tonnellate di vetro che potremmo avviare a riciclo attualmente finisce in discarica. Un patrimonio enorme che genererebbe numerosi benefici: un risparmio diretto di 11,6 milioni di m3 di gas e indiretto di 20,2 milioni di m3 di gas. E si tratta di uno spreco non solo energetico, ma anche economico e ambientale. 

 Per questo CoReVe ha deciso di dare il via a un progetto condiviso con ANCI che prevede un investimento complessivo di circa 10 milioni di euro teso a migliorare il tasso di raccolta del vetro in tutta Italia mettendo a disposizione dei comuni ciò che realmente può aiutarli: investimenti e strutture superando le disparità tra Nord e Sud del Paese. 

Dieci milioni di euro, quattro dei quali dedicati al Sud, e di una task force per la gestione dei progetti sui territori. Per l’acquisto di attrezzature o l’implementazione di progetti territoriali, sono previsti contributi pari al 70% delle spese o progetti di spesa fino ad un massimo di 100 mila euro. E, poiché fare un progetto senza comunicarlo ai cittadini è assolutamente velleitario, sono previsti contributi per un massimo di 30 mila euro per tutti i progetti di comunicazione a supporto della raccolta differenziata. 

 “La seconda vita del vetro, ma anche la terza la quarta e la ennesima visto che il vetro può essere riciclato all’infinito, conviene non solo ai bilanci dei Comuni e del Paese ma consente anche di ridurre notevolmente le emissioni di CO2 impiegando materie prime seconde derivate dalla raccolta differenziata invece di materie prime vergini per la produzione di imballaggi in vetro. – afferma Gianni Scotti, Presidente di CoReVe – Nel 2020 il comportamento virtuoso di milioni di cittadini ci ha consentito di risparmiare quasi 4 milioni di tonnellate di materie prime vergini, di scongiurare emissioni di CO2 in atmosfera per 2,2 milioni di tonnellate ed un risparmio di consumi energetici pari a 385 milioni di m3 di gas, assicurando complessivamente oltre 86 milioni di euro agli enti locali convenzionati. conclude L’Italia è certamente uno dei Paesi più virtuosi a livello europeo e abbiamo già raggiunto e superato i target europei fissati per il 2030. Se questa posizione di eccellenza europea poteva essere giudicata sufficiente qualche anno fa, oggi sappiamo che i vantaggi connessi al recupero del vetro rappresentano qualcosa a cui non possiamo rinunciare e che ogni kilo mandato in discarica è inaccettabile”. 

Così ha commentato Giuliana Castelnuovo, Sindaco di Albavilla: “Aver ottenuto il miglior risultato nella raccolta del vetro, un materiale nobile e altamente riutilizzabile, rende me e tutta la nostra comunità orgogliosi. Il merito di questo eccellente risultato va diviso fra tanti, in primis con i cittadini che hanno compreso e supportato con assoluta dedizione le scelte adottate dall’Amministrazione Comunale e con “Service24”, la società che attua e gestisce il servizio. 

Giudico questo risultato come un punto di partenza per fare ancora meglio.  Abbiamo lavorato molto in questi anni ad Albavilla per razionalizzare la raccolta differenziata dei rifiuti, abbiamo cercato di riciclare sempre di più una maggiore quantità di rifiuti urbani, implementando la raccolta differenziata porta a porta. Prima con il vetro, Albavilla ne è stato comune pilota, poi con l’umido, nell’ultimo periodo con la raccolta delle lattine. 

L’Amministrazione Comunale vuole continuare con determinazione su questa strada insieme alĺ’azione individuale di ogni singolo cittadino che ci ha fatto tagliare questo traguardo.  Dobbiamo con fermezza porci l’obiettivo di ridurre al minimo i rifiuti non differenziati, riciclarne una sempre maggiore quantità, continuare a lavorare con impegno e con tecniche ancora più evolute perché il rifiuto, se opportunamente trattato, può diventare una risorsa per l’ambiente così come per l’economia.  Questo percorso è per noi, per i nostri figli e per la salute del pianeta intero!” 

 

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