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Rinasce lo storico Ceccato sul lungolago di Como: ecco il Garden Bar di Villa d’Este tra cocktail e menu gourmet

La storica gelateria Ceccato sul lungolago di Como rinasce e riapre oggi 16 marzo dopo un restyling che consegna comaschi e turisti un nuovo Garden Bar caratterizzato dalla terrazza panoramica e dal rigoglioso giardino all’italiana affacciato sulla passeggiata vista lago. E anche qui c’è lo zampino di Villa d’Este che ha sviluppato questo progetto a Como città, in una primavera che vede il cinque stelle cernobbiese grandissimo protagonista di acquisizioni e novità.

“Ogni giorno ci impegniamo per valorizzare la destinazione aggiungendo valore ed esperienze e proponendo al visitatore nuove ragioni per scegliere il Lago di Como. Con il nuovo Ceccato Garden Bar l’opportunità è rinvigorire l’offerta comasca riportando agli antichi fasti un luogo del cuore, rivolgendosi anche al pubblico locale – dichiara Davide Bertilaccio, amministratore delegato di Villa d’Este – Siamo orgogliosi di questo progetto e siamo fiduciosi del fatto che possa essere apprezzato con lo stesso entusiasmo che tutti noi abbiamo manifestato nel realizzarlo”.

Villa d’Este si è affidata a Vincenzo Dascanio per il design dei nuovi spazi che, nel rispetto dell’atmosfera Liberty e della tradizione estetica tipica del lago, si è lasciato ispirare dalla storica gelateria che una volte ne occupava gli spazi. Sedie in ferro battuto, tende avorio e cuscineria rigata dove il colore predominante è il verde dell’edera che caratterizza i giardini, oltre al rosso che colora i menu e i fiori del giardini.

Il Ceccato Garden Bar può contare sul concept di Giancarlo Mancino, uno dei più quotati bartender al mondo e oggi anche consulente. La cocktail list di divide in 4 sezioni: Futurist, nello spiriti audace e non convenzionale delle polibibite battezzate da Filippo Tommaso Marinetti nel libro La Cucina Futuristia del 1931; poi Classics, i Signature e infine la sezione Aperitivo Collection. Affianca i cocktail un menu firmato dalla chef Michele Zambanini, Group Executive Chief di Villa d’Este e ambasciatore della cultura gastronomica italiana.

In carta si trovano così le polpette al sugo servite nel padellino in rame, accompagnate da pane crystal che invita alla scarpetta, friselle pugliesi con pomodoro, burrata e salicornia sott’olio e la classica tartare di Fassona piemontese con puntarelle e acciughe e il cocktail di gamberi serviti sul ghiaccio con salsa al rafano e chilli sauce a parte. Ci sono poi i sandwiches, dal pulled pork con cipolla rossa e yogurt greco servito nel pane fatto con l’impasto della pizza. Una energy salad  per un brunch domenicale, preparata con broccoli, mele, arancia, frutti di bosco, basilico e un dressing agrumato e le pizze gourmet con impasto di grano antico. E infine i donburi, le ciotole che richiamano la tradizione nipponica nel servire nello stesso piatto diversi ingredienti.

C’è il signature di Ceccato Garden Bar con riso basmati, salmone affumicato, avocado, edamame, anacardi e salsa Ponzu, il Mediterraneo con farro e orzo perlato, tonno scottato, mozzarella di bufala, pomodorini, fagiolini e olive taggiasche e la proposta vegana con quinoa, tofu, barbabietola, patate dolci condita con vinaigrette alle noci. Gli amanti dell’aperitivo potranno accompagnare i cocktail scelti con le crudité di mare: dalla selezione di ostriche amelie fine de claire, alle acciughe, burro al limone e pane nero, ceviche di spigola, fino al sashimi di salmone con frutto della passione. O con il più classico dei classici: il tagliere di salumi e formaggi che ben accompagna una ricca selezione di bollicine, vini bianchi e rossi e delle birre artigianali in carta. Il Ceccato Garden Bar mira a offrire un’esperienza di gusto ed eleganza tutti i giorni anche con un intrattenimento musicale per gli ospiti tra brunch domenicali con live jazz e aperitivi con dj set fino al calar del sole.

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14 Commenti

  1. Lavoro in una struttura di un determinato calibro. Ma vedere prezzi del genere oggi è una follia. Menomale che si ha il libero arbitrio.
    L’unica cosa certa è che gli stipendi sono sempre quelli… spenni il turista ma fotti il lavoratore onesto che magari ti fa anche gli straordinari. Ah, non sono contemplati in busta. Certo. Che schifo. 🤮

  2. I commenti sui prezzi hanno senso. Si tratta di un luogo storico di Como e, in quanto tale, dovrebbe prima di tutto soddisfare i desideri dei comaschi. Aggiungo che io vivo a Como ma non sono nato qui e constato con amarezza che la città sta assumendo una vocazione essenzialmente turistica. Vocazione assecondata dalla crisi di industria e manifattura, per cui quasi tutte le attività di ristoro e benessere si conformano a soddisfare una clientela prettamente turistica a danno della qualità e, ed è questo il problema, con un aumento vertiginoso dei prezzi che esclude gran parte delle persone che vivono di stipendio. Quindi i comaschi non benestanti, ma lavoratori, non possono usufruire di posti meravigliosi che le passate generazioni hanno contribuito a creare e di cui potevano goderne le meraviglie. Vivere solo di turismo é una sciagura e, contrariamente a quanto si possa pensare, alla lunga riduce la qualità dei servizi offerti e, in definitiva, danneggia il territorio.

  3. Scusi Lucia ma lei come si rivolge ai o alle cameriere? mai successo a me o ad altri miei conoscenti.2 anni fa abbiamo li festeggiato gli 80 anni di una mia amica ed andato tutto benissimo con Gelato peccato però pioggia a dirotto

    E.V.
    perchè non firmate tutti con nome e cognome?

  4. Premesso che già Ceccato non era esattamente a buon mercato…. forse potrebbero fare qualcosa anche x tenere pulita la darsena insieme al ristorante che si affaccia anch’esso sulla stessa

  5. Grandi commenti.
    Sapete come funziona? Sì guarda il listino prezzi, se vi va bene entrate e consumate altrimenti passate oltre. Siete liberi di scegliere, avete il libero arbitrio, usatelo.

      1. Caro mio, il problema lo hai tu che critichi me, ma io almeno so usare il cervello e di conseguenza fare una scelta. Puoi dire lo stesso?
        Da una valutazione oggettiva sei passato ad un giudizio soggettivo, complimenti.

  6. Ma ora quanto costerà un gelato,? come uno stipendio minimo o forse anche di più
    Meno male che ci sono altri luoghi Como sta diventando un luogo per ricchi soltanto?
    Proprio il Ceccato storico e mitico locale
    Vorrei leggere pareri in proposito

    E.V.

    1. Di gelato non ne hanno manco parlato, e, comunque, era già caro da Ceccato.
      Ci sono stata tempo fa e non ci ho più messo piede perchè dopo aver portato quanto ordinato, la cameriera lì impalata ha fatto capire di pagare subito.
      Mai successo di pagare prima e consumare dopo, solo a Como.
      p.s. in un altro bar, lì vicino, eravamo in quattro, appena il primo ha finito il caffè, hanno portato via la tazzina. Un chiaro invito a sloggiare il prima possibile.

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