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Risparmiare sull’aperitivo a Como, l’idea: “Spritzindex.it e non spendi un capitale. Tutti possono partecipare”

Tra scontrini esibiti periodicamente sui social per denunciare i prezzi alle stelle dei locali, conditi dalla cronica lamentela del “A Como non è più possibile andare a farsi un aperitivo senza lasciare un rene”, e il “Ti porto io in un bar che fa ancora prezzi da comaschi” sussurrato come il più prezioso dei segreti, arriva Spritz Index (spritzindex.it), un sito che mappa i locali della città sulla base del prezzo…dello spritz. Come anticipavamo oggi sul numero di ComoZero settimanale in distribuzione in queste ore tra città e provincia (qui i dettagli).

“L’idea è nata nel più classico dei modi, dalle chiacchiere da bar con gli amici durante l’aperitivo, quando uno degli argomenti ricorrenti, ultimamente, è proprio il fatto di far fatica a uscire a bere qualcosa senza spendere tantissimo – racconta Giovanni Frassi, manager e imprenditore, responsabile delle soluzioni digitali di Zucchetti Hospitality che ha ideato questo progetto insieme al team dell’agenzia digitale comasca Ovosodo – inizialmente avevamo pensato a un paniere di diversi prodotti tra bar, ristoranti e pizzerie ma poi ci è venuto in mente il BigMac Index americano (l’indicatore economico che confronta il potere d’acquisto delle diverse valute rispetto ai prezzi di vendita dell’omonimo panino) e abbiamo pensato di fare una cosa simile usando però lo spritz per definire le aree più o meno ‘calde’ della città in tema di locali”.

Il risultato? Un sito che oggi spazia dal lungolago ai quartieri più periferici mappando la città in zone dove il costo dell’aperitivo è più o meno alto in attesa che, dai primi di novembre, sia possibile anche conoscere i prezzi dell’amatissimo aperitivo nei singoli locali.

“In verità ci sarebbe piaciuto andare locale per locale a bere un aperitivo e verificarne il prezzo ma, purtroppo, ci siamo dovuti accontentare di fare un giro di telefonate – scherza Frassi – quello che ne è risultato è che la percezione che si ha dei prezzi è confermata dai dati, con locali in zona lago dove uno spritz costa in media quasi 11 euro e altri, appena fuori dal centro, dove lo bevi alla metà. Naturalmente, trattandosi di un progetto aperto, avventori e titolari possono aggiungere nuovi posti o correggerne i prezzi, se nel frattempo qualcosa fosse cambiato”.

“Il nostro è un progetto potenzialmente applicabile a tutto il mondo e che vorremmo estenderlo, per la città, anche a ristoranti e pizzerie, ma non ha alcuna ambizione di scientificità o intento polemico di puntare il dito contro l’impennata dei prezzi nelle zone turistiche – ci tiene però a precisare – si è trattato solo di una sorta di esperimento con il quale siamo riusciti a dimostrare, dati alla mano, quello che bene o male tutti sappiamo, cioè che non è vero che i comaschi non possono più uscire a scambiare quattro chiacchiere bevendo un aperitivo senza spendere un capitale, ma devono lasciare ai turisti le zone turistiche e andare altrove, come avviene già da anni in altre città”. E la vista lago? Come recita il sito: “L’acqua lasciamola ai turisti, noi ne beviamo uno in più”.

L’ARTICOLO CHE HAI APPENA LETTO E’ USCITO SU COMOZERO SETTIMANALE IN DISTRIBUZIONE TRA COMO E PROVINCIA DAL 18 OTTOBRE

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10 Commenti

  1. A far così sono capaci tutti… Si vada a vedere se lo Spritz te lo fanno con l’Aperol o travasando nella bottiglia dell’Aperol sconosciuti aperitivi del medesimo colore e gusto venduti al 40% in meno.
    Se si va alla METRO si vedono certo carrelli pieni di questi fac-simile-Aperol da far paura…
    Qualcuno è onesto e ti fa pagare lo Spritz di meno ma molti usano il sostituto dell’Aperol (per non parlare del prosecco di 5a categoria…) e te lo fanno strapagare. Su questo si faccia luce, non sul bar che fa lo Spritz a 5 Euro e quello ad 11 Euro…

  2. Ve lo dico io senza scaricare nulla ,se l’obbiettivo e’ solo risparmiare , andate al supermercato comprate una bottiglia di Aperol, una di prosecco , qualche arancia e acqua frizzante… magari anche un sacchetto di patatine .Poi valutate se berlo a casa, nel parcheggio dello stesso supermercato o in un parco pubblico vista lago. Risparmio garantito..

  3. App di un’inutilità imbarazzante, visto che non considera il ‘contorno’ delle bevande, ma che potrebbe regalarci delle gioie inaspettate, tipo ignari turisti spediti a bere lo spritz low-cost nei baretti ben frequentati di Via Anzani e similari.

  4. idea interesante applicabile in tutti i settori certo che se sono a bordo lago e per farmi uno spritz a prezzo decente devo attraversare mezza città vado a farmi una birretta, ma il potenziale del sito è immenso se sviluppato nel settore illegale, droga e prostituzione con i prezzi aggiornati della merce e le offerte last minute !

    1. Avevi cominciato male (“idea interessante”, ti stavo maledicendo…) ma alla fine del tuo commento ti sei ripreso alla grande !!! 😄😄😄😂

  5. Spero dia anche qualche piccola informazione a corredo del prezzo perché, nella sua già più che immensa inutilità, va da se che un euro di differenza non sia giustificabile tra uno spritz con materie prime di qualità corredato da stuzzichini seduto ad un tavolino vista lago ed una miscela arancione servita in un bicchiere di plastica in un bar di via anzani. L’idea è buona, non è nuova, ho da anni una app che fa la stessa cosa per la benzina, che essendo prodotto di prima necessità-costoso e standardizzato non necessita di info a aggiuntive. Sto cercando di capire a cosa altro possa essere applicabile in modo sensato…. Al pane?

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