Grande partecipazione oggi al Teatro Sociale di Como per il convegno “Stato e legalità: il loro futuro è nelle nostre mani”, appuntamento clou della Settimana della Legalità organizzata dal Comune di Como e dal Sindacato Autonomo di Polizia (Sap).
Protagonista dell’evento è stato Matteo Salvini, vicepremier e ministro delle Infrastrutture e Trasporti, accolto in sala da qualche contestazione di un piccolo gruppo di ragazzi.
“Un ragazzo mi ha urlato di andarmene, io sto solo facendo il mio lavoro, ma apprezzo il confronto, è ciò che fa grande la nostra società – ha commentato il ministro – Le critiche ci saranno sempre, come quelle sul cantiere della Tremezzina, ma quest’opera è fondamentale e cambierà la vita dei comaschi”.
Alla richiesta di un’opinione sull’operato del sindaco Alessandro Rapinese, a due anni della sua elezione appoggiato proprio da Salvini stesso, il ministro ha preferito non rispondere: “Non voglio commentare, lascio il giudizio ai miei comaschi”.
Qui sotto l’audio in presa diretta:
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In una sala gremita di studenti dell’istituto professionale Gaetano Pessina, Salvini ha lanciato un appello ai più giovani: “Fate attenzione a quello che vedete su TikTok e Instagram. Lì è facile far nascere paura e diffidenza verso le forze dell’ordine, dipingendole come avversarie. Ma non è così: chi indossa una divisa è al nostro fianco e ci difende”. “Sono molto soddisfatto di quello che la lega è riuscita ad ottenere, soprattutto per quanto riguarda l’istituzione, per il secondo anno consecutivo, di un presidio fisso di sicurezza non solo su strada ma anche sull’acqua”.
Il ministro ha poi snocciolato alcuni dati su uno dei temi a lui più cari: “C’è chi mi accusa di rompere le scatole con le regole sui monopattini ma nei primi mesi di quest’anno sono stati registrati 800 feriti e 61 morti in meno sulle strade italiane. Sono contento di essermi preso qualche critica se il risultato è stato quello di salvare la vita a 61 ragazzi”, ha concluso il ministro.
Salvini ha poi rivolto uno sguardo anche ai prossimi appuntamenti internazionali: “Stiamo preparando importanti sistemi di sicurezza per i Giochi Olimpici Invernali di Cortina, altro che militarizzazione come qualcuno ci ha accusato di fare dopo aver visto gli Alpini sul luogo. Se la gente se la prende con gli Alpini siamo messi male”.
Infine si è espresso anche sulla delicata situazione in Ucraina: “Ringrazio il presidente Trump per il lavoro che ha fatto in questi anni e vorrei aggiungere che è molto strano il fatto che Trump, Zelensky e Putin stiano parlando di tregua, disarmo e pace mentre a Bruxelles si parla di 800 miliardi di debito per comprare armi“.
“La presenza del vicepremier Matteo Salvini, accolto con entusiasmo dagli oltre 700 studenti presenti e che ringrazio per la sua attenzione costante per Como e per la nostra provincia, ha reso questo momento ancora più significativo, rafforzando il messaggio centrale – ha aggiunto il deputato leghista comasco, Eugenio Zoffili – la promozione della legalità come pilastro della società. Grazie al SAP, agli agenti della Polizia di Stato e a tutte le Forze dell’Ordine per l’impegno concreto nel diffondere valori di integrità e rispetto delle Istituzioni, dimostrando un legame profondo con il territorio. Eventi come questo dimostrano come la lotta alla criminalità sia un dovere collettivo, dove è indispensabile la sinergia tra istituzioni, scuole e cittadini, una priorità per la Lega a Como e a livello nazionale e la presenza del Ministro Salvini oggi in città l’ha dimostrato ancora una volta”.