Mancano pochi, pochissimi giorni all’inizio dell’anno scolastico 2020-2021 ma sono ancora tante le scuole del territorio che presentano evidenti difficoltà.
Lo abbiamo raccontato a più riprese, tra mancanza di mascherine da consegnare agli studenti e rientri a scaglioni per le varie classi: disagi che si aggravano ancora di più se in un istituto manca la figura centrale del dirigente scolastico.
Ed è successo proprio a Bellagio dove, fino a mercoledì 8 settembre, ragazzi e insegnanti erano in balia di una scuola senza reggente. E che tra l’altro, a pochi giorni dal rientro, presenta ancora un cantiere aperto di fronte all’ingresso principale.
“Premettendo che la scuola non ha un dirigente fisso da tanti anni – ci racconta un cittadino che preferisce restare anonimo – veniva nominato come reggente un preside da un altro Istituto Comprensivo per un anno, e già questo creava disagi. Quest’anno, finalmente, era stata scelta come dirigente una persona proveniente dall’Umbria che aveva vinto il concorso e preso servizio il 1 settembre. Poi però, dopo un giorno, ha rinunciato e se ne è andata”.
Situazione già di per sé paradossale, ancora peggiore quest’anno in cui le scuole devono organizzarsi ancora meglio rispetto agli altri anni per adeguarsi alle normative anti-Covid.
L’Istituto Comprensivo di Bellagio, dunque, nel giro di due giorni è tornato con il posto del dirigente scolastico ancora vacante. E gli insegnanti, peraltro, non avevano la possibilità di riunirsi perché nessuno poteva convocare o ufficializzare quanto discusso.
Tant’è che l’Istituto è stato costretto ad annullare le attività di recupero per la scuola secondaria e rinviare l’avvio della scuola dell’infanzia di Lezzeno, previsti entrambi dal 7 settembre (qui la comunicazione pubblicata sul sito dell’istituto).
Solo mercoledì scorso, appunto, la scuola ha ricevuto la notizia della nomina di un dirigente reggente per il nuovo anno: si tratta di Carmela Teodora Carlino, preside dell’Istituto Comprensivo di Valmadrera.
“In fretta e furia, gli insegnanti si sono organizzati in questi giorni per preparare la scuola a questo inizio – continua il cittadino bellagino – quest’anno è più complicato del solito, non bastava il Covid ma ci si è messa anche questa situazione. I docenti di ruolo sono stati a scuola e si sono messi di buona volontà a sistemarla, dimostrando il grande impegno per permettere questa partenza anche se con grande fatica. La preside poi, fortunatamente, si è data subito da fare prendendo in mano la situazione”.
E, a tre giorni dall’inizio delle lezioni, finalmente è arrivata la convocazione del Collegio Docenti e del Consiglio d’Istituto, per sabato 12 settembre, con un urgentissimo ordine del giorno. Tra i punti da discutere ci saranno, infatti l’organizzazione dell’avvio dell’anno scolastico e il regolamento d’istituto.