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Scuole Sicure: 40mila euro dal Ministero per telecamere e Polizia locale contro lo spaccio

Non solo Strade Sicure con i suoi 15 militari appena arrivati, per volere del Ministro dell’Interno Matteo Salvini, sul territorio comasco. A Como arrivano anche circa 40mila euro per l’operazione Scuole Sicure che ha l’obiettivo di contrastare lo spaccio di droga all’interno o nei pressi degli istituti scolastici.

“La droga è una emergenza nazionale, sono pronto a convocare i rappresentanti delle comunità e di tutti i soggetti interessati. Chi pensa che la droga non sia un problema sbaglia di grosso, soprattutto nei dintorni delle scuole. I venditori di morte vanno colpiti e contrastati duramente” commenta il numero uno del Viminale.

A proposito di Scuole Sicure, il ministro precisa: “Confermiamo l’impegno concreto a favore degli amministratori locali, rafforzando un’iniziativa che abbiamo inaugurato un anno fa, dedicando risorse specifiche per contrastare gli spacciatori vicino alle scuole. Siamo sempre più attenti alle esigenze del territorio”.

I fondi messi a disposizione del Ministero dell’Interno infatti sono dovranno essere destinati nel prossimo anno scolastico alla realizzazione di sistemi di videosorveglianza, all’assunzione a tempo determinato di agenti di Polizia locale, al pagamento delle prestazioni di lavoro straordinario del personale della Polizia locale, all’acquisto di mezzi e attrezzature e alla promozione di campagne informative volte alla prevenzione e al contrasto dello spaccio di sostanze stupefacenti.

Nello specifico l’operazione Scuole Sicure 2019/2020, alla Lombardia andranno 505mila euro così ripartiti: Brescia (66.936,68 euro), Monza (49.486,29 euro), Bergamo (48.848,12 euro), Busto Arsizio (39.897,60 euro), Como (39.877,32 euro), Sesto San Giovanni (39.508,26 euro), Varese (39.215,07 euro), Cinisello Balsamo (38.064,94 euro), Pavia (37.361,17 euro), Cremona (37.195,13 euro), Vigevano (35.066,16 euro) e Legnano (34.356,19 euro).

I comuni interessati dovranno presentare la richiesta di finanziamento alla Prefettura entro il prossimo 31 maggio.
Il contributo si compone di una quota fissa di 20mila euro identica per tutti e di una quota variabile commisurata alla popolazione residente al 1° gennaio 2018.

Quindi Matteo Salvini ricorda: “Con il Decreto Sicurezza abbiamo dato più poteri e fondi ai sindaci, abbiamo iniziato a rafforzare tutte le Questure d’Italia e abbiamo dato risorse aggiuntive per la videosorveglianza dei Comuni, per la Province, per i paesi sotto i 20mila abitanti. E oggi continuiamo in questa direzione. Dalle parole ai fatti”.

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