“Ieri sera, 17/10/2021, abbiamo subito un vile attacco intimidatorio presso la nostra sede UIL di Lomazzo (CO), in via Mazzini n.1”. Così denuncia Salvatore Monteduro, segretario generale Cst Uil del Lario.
Evidenzia ancora: “Un petardo è stato posizionato sulla porta di entrata. Solo grazie all’intervento di alcuni Cittadini della zona che hanno segnalato ai Carabinieri movimenti sospetti si è evitato l’esplosione e l’eventuale pericolo per passanti a seguito della frantumazione della vetrata. Siamo ancora una volta davanti ad atti di violenza e minaccia che intendono intimorire il Sindacato Confederale, che ogni giorno è presidio di democrazia e tutela dei diritti dei Cittadine/Cittadini, Pensionate/Pensionati e Lavoratrici/Lavoratori. Non è la prima volta che vengono prese di mira. Due settimane fa un atto simile è accaduto alla nostra UIL di Como.
Ma la grande manifestazione Unitaria a Roma del 16 ottobre ha già dimostrato, qualora ce ne fosse bisogno di chi sta dalla parte giusta, con oltre 200.000 partecipanti. Il Sindacato non arretra di un passo, non abbiamo paura di chi usa la violenza e vuole diffondere terrore, facendoci tornare ad anni bui della nostra storia che pensavamo superati. Oggi come allora il Sindacato Confederale non permetterà a nessuno di mettere in discussione i valori di democrazia, partecipazione e giustizia sociale. Per rispondere con forza e determinazione, domani, martedì 19 ottobre, dalle ore 9:30 alle 11:00 abbiamo previsto un presidio davanti alla sede Ul di Lomazzo”.
Solo stamani la denuncia della Cgil (al momento non è possibile collegare formalmente i due episodi, lo chiariranno eventuali rivendicazioni e le indagini, ma certo è difficile non pensarlo):