Nel giorno del 40esimo anniversario della Strage di Bologna, stamattina i consiglieri comunali di Como Alessandro Molteni (Lega) e Pierangela Torresani (Gruppo Misto) hanno rappresentato l’amministrazione e la città alla commemorazione ufficiale.
“Questa sincera e commossa partecipazione, alla presenza del labaro della nostra Città scortato da due agenti della Polizia locale, vuole testimoniare il desiderio di ricordare l’efferata strage del 2 agosto 1980 in cui morirono anche i comaschi Carlo Mauri, la moglie Anna Maria Bosio e il figlio Luca – ha commentato il sindaco Mario Landriscina – Celebriamo con grande rispetto e affetto questi nostri concittadini e le altre 82 persone che hanno perso la vita in uno dei più gravi attentati terroristici del dopoguerra”.
“Tutta la città partecipa all’infinito dolore dei parenti per le vittime di quel giorno e sceglie di tenerne viva la memoria, con l’auspicio che i fatti del passato diventino nel presente un’occasione per coltivare la coscienza critica di ciascuno e per esprimere una ferma condanna ad ogni forma di violenza – ha concluso il sindaco – Sulla tomba dei nostri concittadini è stato posto un simbolo floreale a nome di tutti i comaschi che intendono mantenere vivo il ricordo di quelle innocenti vittime coltivando la ricerca di quella verità, su mandanti ed esecutori, da troppo tempo attesa”.