Le assicurazioni Baloise e Helvetia hanno annunciato la loro fusione. Nasce così un gruppo con 22’000 dipendenti, un volume di premi lordi di 8,6 miliardi di franchi nel ramo vita e 11,5 miliardi di franchi in quello dei danni.
La nuova società si chiamerà “Helvetia Baloise Holding AG”, si legge in una nota congiunta. Con una quota di mercato del 20%, sarà il secondo gruppo assicurativo svizzero e il più grande datore di lavoro nel settore.
Stando al comunicato, la fusione dovrebbe generare sinergie annuali per circa 350 milioni di franchi al lordo delle imposte. Inoltre, la nuova società dovrebbe generare una liquidità significativamente maggiore e permettere, entro il 2029, un aumento del 20% della capacità di distribuzione dei dividendi.
Secondo l’attuale CEO di Helvetia Fabian Rupprecht, i costi di questa fusione dovrebbero ammontare entro il 2028 a 500-600 milioni.
Ci saranno tagli di posti di lavoro, ma secondo Rupprecht non è ancora possibile dire in quale misura. Stando alle prime speculazioni dei media, si parla di 1.750 posti di lavoro. La loro attuazione è prevista prima del 2029.
Rupprecht promette: «I tagli ai posti di lavoro saranno ottenuti principalmente attraverso fluttuazioni naturali, pensionamenti anticipati e altre misure».
«Con questa transazione, i 13 milioni di clienti potranno beneficiare di una rete di distribuzione più capillare e di una gamma di prodotti più ampia», ha assicurato il presidente della Baloise, Thomas von Planta.