Il gruppo Synlab, presente anche a Como e fornitore internazionale di diagnostica medica, è sotto attacco hacker. A comunicarlo la stessa società con un avviso sulla pagina facebook. Inizialmente Synlab aveva parlato di “problemi tecnici” che stavano “causando l’interruzione temporanea dell’accesso ai sistemi informatici e telefonici e ai servizi collegati”, ma dopo poche ore la società ha reso noto che non si trattava di un problema, ma di un vero e proprio cyberattacco. Questo l’avviso ufficiale:
Attacco hacker ai sistemi informatici di SYNLAB Italia. SYNLAB informa tutti i pazienti e i clienti di aver subito un attacco hacker ai propri sistemi informatici su tutto il territorio nazionale. In via precauzionale, appena identificato l’attacco e secondo le procedure aziendali di sicurezza informatica, tutti i sistemi informatici aziendali in Italia sono stati immediatamente disattivati. L’azienda ha prontamente istituito una task force, costituita da professionisti interni ed esterni, ed è al lavoro per mitigare gli impatti e ripristinare quanto prima i propri sistemi, in collaborazione con le autorità competenti. Purtroppo, a causa dell’attuale situazione, informiamo i nostri clienti e pazienti che restano sospese, fino a nuova comunicazione, tutte le attività presso i punti prelievo, i medical center e i laboratori in Italia, incluso il download e il ritiro dei referti. SYNLAB si scusa per i disagi che stanno derivando dalla situazione sopra descritta e informa che non è in grado attualmente di stabilire quando l’operatività potrà essere ripristinata. SYNLAB manterrà informata la propria utenza sugli sviluppi della situazione attraverso i propri social media.
Al momento non è noto se l’attacco abbia portato alla fuga dei dati sensibili dei pazienti.
Un commento
Le strutture sanitarie sono le più esposte per via dei dati che trattano. Molte non sono minimamente solide per difendersi, con vulmerabilità grandissima. Come ATS due anni fa, di cui non si sa più nulla… migliaiia di dati personali e sensibili rubati, vergognosamente e senza proivvedimenti contro chi lo ha consentito.