Riunione del Tavolo Territoriale di Como sullo Sviluppo Economico, questa mattina, su convocazione del sottosegretario lombardo con delega ai Rapporti con il Consiglio regionale, Fabrizio Turba, e alla presenza dell’assessore Alessandro Mattinzoli assieme a tutti gli stakeholder del territorio comasco.
“A livello sanitario – ha spiegato Fabrizio Turba – Regione Lombardia è pronta ad attivare un monitoraggio sul territorio ancora più capillare per impedire la nascita di possibili nuovi focolai e gestire eventuali casi problematici; questo varrà ancora di più dal punto di vista turistico perché dovremo essere pronti e preparati laddove, speriamo presto, i turisti stranieri torneranno sul nostro lago e sui nostri bellissimi territori, e per questo è fondamentale la presenza di presidi medici locali”.
“Penso anche – ha detto ancora – che ormai sia indispensabile ripensare al mercato interno incentivando il più possibile, anche bypassando il codice degli appalti, le aziende italiane a produrre sul territorio i prodotti strategici fondamentali per la gestione dell’emergenza come ad esempio i dispositivi di sicurezza individuali”.
“Parallelamente alla gestione dell’emergenza sanitaria – ha spiegato ancora il Sottosegretario – stiamo però già lavorando da settimane per il sostegno a imprese e famiglie che necessitano del doveroso supporto per poter ripartire. Ho ricordato lo straordinario piano da 3 miliardi di euro per la costruzione di nuove opere pubbliche e ho voluto anticipare agli operatori, soprattutto agli enti locali, che Regione Lombardia sta studiando un meccanismo per andare ancora di più in loro soccorso agevolando maggiormente l’utilizzo delle risorse economiche messe a loro disposizione. Importante è certamente anche la decisione delle istituzioni di non fermare la programmazione per l’organizzazione delle olimpiadi 2026 che certamente porterà grandi benefici anche al territorio comasco”.
“Abbiamo raccolto testimonianze importanti – ha aggiunto l’assessore allo Sviluppo Economico, Alessandro Mattinzoli – Voglio sottolineare è il grande senso di responsabilità di tutti i rappresentati istituzionali e del mondo produttivo. Rappresentanti che senza lamentele o contrapposizioni dimostrano la piena volontà di collaborare. Trovare soluzioni concrete per uscire da questa crisi è l’obiettivo prioritario”.
3 Commenti
Però nel momento del bisogno l’ospedale in fiera era utile..poi se vedo turba ho i brividi
Bisogna riconoscere che non demordono. Dopo il disastro che ha combinato la Regione durante l’emergenza Covid19; dopo le mascherine della Pivetti, dopo l’ospedale da 25milioni vuoto, dopo, soprattutto, la delibera dell’8 marzo, la Lega al governo della Regione fa un altro tentativo. Speriamo che sia più fortunato dei precedentii!! La credibilità ormai…..
“un monitoraggio sul territorio ancora più capillare per impedire la nascita di possibili nuovi focolai e gestire eventuali casi problematici”: vuol dire che finalmente la Regione farà un monitoraggio? finalmente la Regione farà un numero adeguato di tamponi? perchè pare che ancora oggi non ci siano reagenti, in Lombardia, mentre in Veneto è da mo’ che se li fanno da soli…
certo, se finalmente fa qualcosa, si può dire che sarà un monitoraggio “ancora più capillare”: piuttosto è meglio che niente, come diceva il presidente Fontana…
“indispensabile ripensare al mercato interno incentivando il più possibile, anche bypassando il codice degli appalti”: aaaah, ecco qual era il problema, il codice degli appalti!
adesso abbiamo scoperto cos’ha causato le morti nelle RSA, il focolaio di Anzano, un numero di casi superiore alla metà di quelli riscontrati nel resto d’Italia: il codice degli appalti! Maledetto codice…
Come Regione, continuiamo ad azzeccarle tutte, non c’è che dire.