L’estate sta per entrare nel vivo e il traffico in ingresso in Italia dalla Svizzera comincia ad aumentare. E le previsioni sono di un costante incremento degli arrivi con conseguenze pesanti sulla viabilità. A lanciare l’allarme è l’Ufficio federale delle strade che, per questo 2023, prevede traffico record e maxi ingorghi.
“Da inizio luglio a metà settembre i flussi vacanzieri causeranno lunghe code e forti disagi alla circolazione, soprattutto in coincidenza dei fine settimana dal venerdì alla domenica sugli assi nord-sud attraverso le gallerie del San Gottardo e del San Bernardino (A2 e A13)”, si legge. L’autostrada A2 è quella che conduce in Italia e i tra i punti critici segnalati ci sono anche i tratti Altdorf – Biasca (galleria autostradale del San Gottardo) e Lugano – Chiasso (causa partenze per l’Italia). In direzione sud i rallentamenti e incolonnamenti si concentreranno nel periodo tra luglio e agosto. Anche il Touring club svizzero ha segnalato la situazione spiegando inoltre come la previsione di traffico anco più intenso per il 2023 dipenderà anche da fattori aggiuntivi quali “i continui scioperi in Francia e Italia, associati agli attuali problemi nel traffico aereo”.
Infine code e rallentamenti sulle arterie principali “spesso favoriscono un riversamento indesiderato del traffico verso le località adiacenti e la viabilità ordinaria, causando disagi ai residenti e portando al collasso i trasporti regionali, con maggiori rischi di incidenti e difficoltà per mezzi pubblici. Per questo motivo è importante proseguire il viaggio in autostrada anche in situazioni di ingorgo”, raccomandano le autorità svizzere.