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“Tunnel in Oltrecolle, cambiare Camerlata e la zona lungolago”: rivoluzione traffico a Como in 3 proposte

Tre proposte per rivoluzionare la viabilità di Como da Camerlata all’Oltrecolle fino a piazza Matteotti. A rilanciarle, l’architetto e vicepresidente dell’Associazione civica utenti della strada (Acsu) Giuseppe Tettamanti, nel corso dell’incontro “Viabilità e Mobilità sostenibile” organizzato dal presidente del Circolo Pd di Como Sud Enzo Cresta, con l’intervento anche dell’architetto Andrea Rinaldo del Circolo Legambiente Vassallo. Per contributi, opinioni, lettere, foto e video scrivere a redazionecomozero@gmail.com o al whatsapp 335.8366795 o alla nostra pagina facebook.

Partendo dal nodo di Camerlata, Tettamanti è partito da due questioni: la pericolosità della Napoleona e l’intoppo che crea oggi alla circolazione il semaforo poco dopo l’ex ospedale Sant’Anna. Per quanto riguarda la Napoleona, Tettamanti ha ricordato che “salendo da San Rocco, come Acus avevamo pensato di realizzare un’isola spartitraffico sul curvone usando (per spostare la corsia in discesa verso destra e appunto lasciare lo spazio per l’isola al centro, ndr) un terreno abbandonato a lato. Così si eviterebbero i ‘conflitti’ che hanno fatto anche diversi morti negli incidenti”.

Poi il tema del semaforo all’altezza dell’ex Sant’Anna: “Per quel ‘maledetto’ semaforo davanti all’ex Sant’Anna abbiamo proposto di invertire il senso di marcia sull’ultimo tratto di via Turati (la via parallela alla Napoleona sulla destra scendendo, che passa davanti al ristorante Sant’Anna, ndr) e questo determinerebbe la soppressione del semaforo. E consentirebbe al traffico diretto verso Cantù di utilizzare piazzale Camerlata (svoltando a sinistra in Canturina dopo aver girato ‘circumnavigato la fontana, ndr)”.

“Ci sono le caratteristiche, a Camerlata, salendo da Como, per spostare verso destra la direttrice verso Varese ri-verificando gli stalli dei bus. Poi, allargando il diametro dell’aiuola attorno alla fontana, si avrebbe un accumulo maggiore verso Cantù e ci sarebbe anche il vantaggio che chi viene da Cantù, verso Como centro, andrebbe in giù da via Turati e raggiungerebbe più facilmente anche l’autosilo Valmulini”.

Poi, il passaggio sull’Oltrecolle: “Noi abbiamo proposto una soluzione che cancellerebbe il semaforo all’altezza della Madruzza. Oggi, salendo dall’Oltrecolle (verso Lora, ndr), dopo un gruppo di edifici a monte, c’è una parte libera. La nostra ipotesi è inserire un tunnel artificiale sulla destra al di là del muro di contenimento per passare sotto l’Oltrecolle: il dislivello necessario c’è. A quel punto si sbucherebbe poco dopo la sede della Cometa sulla Madruzza, dove c’è un impianto tecnico. Questo permetterebbe di togliere il semaforo: chi scende dall’Oltrecolle andrebbe dritto o svolterebbe a destra in Madruzza. Chi invece percorre la Madruzza avrebbe il collegamento diretto con l’Oltrecolle in direzione Viadotto dei Lavatoi”.

Infine, il passaggio sulla possibile mini-rivoluzione per piazza Matteotti: “Ultimamente abbiamo chiesto un incontro con il prefetto per risolvere il problema di Sant’Agostino”, ha annunciato il vicepresidente dell’Acus.

“La proposta – ha spiegato Tettamanti – prevede il doppio senso in via Manzoni per chi arriva dalla Lariana da rendere possibile con l’inversione dell’attuale senso marcia di via Leopardi e la realizzazione di una piccola rotonda davanti alla stazione Nord a lago. Gli spazi ci sono. In sostanza chi, venendo da Torno, deve andare verso ovest percorrerebbe via Manzoni, mentre chi invece deve andare verso il lungolago, girerebbe a destra. In questo modo verrebbe finalmente meno l’interferenza dell’uscita di via Foscolo su piazza Matteotti e la piazza, con questa nuova viabilità, sarebbe riservata completamente ai bus“.

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