E’ stato recuperato il corpo del turista tedesco annegato due giorni fa nel Lago di Como dopo che si era tuffato dalla barca per salvare il figlio in difficoltà. Il corpo senza vita è stato individuato e recuperato a una profondità di 203 metri nello spazio di lago fra Dongo e Piona dal Remotely Operated Vehicle dei Vigili del Fuoco, il veicolo sottomarino pilotato da una postazione remota impiegato proprio in ricerche di questo tipo.
La tragedia si era consumata attorno alle 14 di martedì 23 luglio, nella zona antistante Dongo. Il turista tedesco di 51 anni si era tuffato da una barca a noleggio per aiutare il figlio di 12 anni andato in difficoltà mentre faceva il bagno. Il ragazzino è stato poi salvato da un’altra imbarcazione, mentre il padre non è riemerso. Oggi, il recupero del corpo.