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Strade intasate e super-pienone in centro: le ultime ore in giallo per Como

Ultime ore, poi da domani si torna in arancione.

Così come ieri anche oggi la città è piena di turisti e gitanti già dalle prime ore della mattina. Il traffico in entrata è davvero abbondante, si registrano continue code e rallentamenti.

Aggiornamento 16.39 

La situazione sulle strade è sempre critica con lunghe code ovunque e in particolare in prossimità degli autosili. In centro il numero di persone è davvero elevato. Fotocronache in questa gallery sfogliabile:

14.46

E’ bene ricordare che in chiave anti assembramenti il sindaco Landriscina ha emesso un’apposita ordinanza con limitazioni precise in vigore dalle 14 alle 20:

1 – lungo il percorso a quadrilatero composta da via Vittorio Emanuele (tratto da via Indipendenza a piazza Duomo), via Cinque Giornate (tratto da piazza Duomo a via Boldoni), via Luini (tratto da via Boldoni a via Indipendenza) e via Indipendenza (tratto da via Luini a via Vittorio Emanuele) i pedoni devo circolare unicamente in senso antiorario (è fatto divieto di circolare in senso contrario). Nelle medesime strade è vietata la circolazione di tutte le categorie di veicoli, nonché l’utilizzo di acceleratori di andatura quali monopattini elettrici o spinti a forza muscolare, fatta eccezione per i veicoli a servizio delle persone disabili muniti di apposito contrassegno. I veicoli a motore autorizzati ad accedere ai parcheggi privati insistenti lungo l’area sopra descritta, potranno accedere e sostare nell’area alberata di piazza Roma;

2 – nell’area verde attrezzata fronte piazza Cavour (passeggiata ex-Zambrotta/ex-Amici di Como, Ndr) i pedoni devono circolare unicamente in senso antiorario (è fatto divieto di circolare in senso contrario);

3 – la chiusura degli accessi alla diga foranea

4 –  in viale Geno e Lungo Lario Trieste (da piazza Matteotti a piazza del Gasperi) è vietata la circolazione di tutte le categorie di veicoli, nonché l’utilizzo di acceleratori di andatura quali monopattini elettrici o spinti a forza muscolare, fatta eccezione per i veicoli a servizio delle persone disabili muniti di apposito contrassegno, nonché residenti e titolari di posto auto CSU;

Annunciati anche controlli severi in piazza Volta, recente teatro di aggressioni, violenze e assembramenti.

GALLERY – SFOGLIA LE IMMAGINI DI POCO FA

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4 Commenti

  1. Non c’è da sorprendersi. È il frutto di una schizofrenia che sta dilaniando Governo e Regione. Se la Regione apre il Governo si agita per il rischio pandemico, se il Governo chiude, vedi il caso degli impianti di sci, la Regione si agita per le conseguenze sugli operatori economici del turismo, del commercio e soprattutto della ristorazione. In questo conflitto di autorità, nel dubbio ognuno fa come gli pare. E chissenefrega della Covid e chissenefrega se non ci sono ancora i vaccini e chissenefrega se ci si dovesse ammalare, è sempre colpa del Governo. Anzi, quasi quasi questi si ammalano per fargli pure dispetto! ?

  2. Comunque poco male vorrà dure che invece di fare 2 o 3 settimane di zona arancione ne faremo 4 o molto più probabilmente andremo dritto in zona rossa complimentoni Attilio se il solito genio!

  3. Ad avere avuto una giunta regionale di persone intelligenti invece di aspettare lunedì e beccarsi due giorni di assembramenti e contagi garantiti si sarebbe anticipata la chisura dei comuni… Ma invece no non conta la tutela della salute ma solo gli introiti dei negozianti e i voti di quella massa di asini che in piena pandemia fa finta di nulla!

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