RADIO COMOZERO

Ascolta la radio
con un click!

Attualità

Un addio che fa storia: la Svizzera spegne le radio FM e i ticinesi si sintonizzano con l’Italia

La Svizzera italiana e la Romandia sono state colpite dal forte calo di ascolti delle stazioni radiofoniche della SRG SSR (il servizio pubblico radiofonico), dopo la fine delle trasmissioni FM all’inizio dell’anno, per passare al sistema detto DAB+.

“Sono regioni che non sono protette dalla barriera linguistica del dialetto svizzero tedesco”, ha spiegato ieri mattina il portavoce dell’ente radiotelevisivo Nik Leuenberger in una trasmissione della RTS.

E così – come riportato dall’agenzia stampa Ats – molte stazioni italiane trasmettendo ancora in FM ne hanno tratto beneficio. «Abbiamo registrato un aumento di 8mia persone in Ticino (50mila in Romandia) che ora ascoltano tali emittenti», ha indicato Philippe Zahno, presidente dell’associazione Radios Régionales Romandes.

L’evoluzione in atto «non è una vera sorpresa», ha sostenuto l’addetto stampa SRG SSR. A suo avviso ci vorrà del tempo per recuperare la situazione. Resta il fatto che «la digitalizzazione è una realtà», un processo destinato ad accelerare ulteriormente, ha argomentato.

Per le radio private, la fine dell’FM è prevista per la fine del 2026. «Se perdiamo un quarto dei nostri ascoltatori, la pubblicità crollerà e alcune stazioni chiuderanno», mette in guardia Zahno.

© RIPRODUZIONE RISERVATA
TAG ARTICOLO:

Potrebbe interessarti:

Videolab
Turismo