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Università dell’Insubria, la nuova rettrice sorprende tutti: “A Como laurea in Farmacia e Medicina in inglese”

Ampia partecipazione e un dibattito vivace e costruttivo hanno caratterizzato il nuovo appuntamento del Tavolo Territoriale Sanità di Confindustria Como, svoltosi nel pomeriggio di mercoledì 25 giugno, presso la sede di Via Raimondi. Coordinato da Gaetana Mariani, Presidente e Direttore Generale di Villa Santa Maria SCS, l’incontro ha confermato il forte interesse e l’importanza strategica del confronto tra istituzioni pubbliche, enti privati e mondo accademico per il futuro del sistema sanitario comasco.

Aprendo i lavori, Gaetana Mariani ha ricordato come il Tavolo Territoriale Sanità di Confindustria Como, attivo dal 2017, rappresenti un luogo di confronto che, nel tempo, ha saputo coinvolgere tutti gli attori istituzionali, pubblici e privati, su tematiche sia tecniche che di più ampio respiro. Ha inoltre sottolineato l’importanza della presenza delle strutture sanitarie all’interno dell’ecosistema di Confindustria Como non solo come erogatori di servizi, ma anche come portatori di una vera cultura industriale, evidenziando il ruolo centrale che il comparto gioca anche in termini occupazionali e di sviluppo per il territorio.

Ospite dell’appuntamento è stata Maria Pierro, Magnifica Rettrice dell’Università degli Studi dell’Insubria, che ha illustrato alcuni dei punti centrali della nuova governance dell’Ateneo con particolare riferimento al settore sanitario. Ha offerto una panoramica approfondita sul programma universitario, con un focus specifico sull’area medica, farmaceutica e delle professioni sanitarie.

Nel corso del suo intervento ha espresso la volontà e il desiderio di avviare, sul nostro territorio, un corso di laurea in Medicina e Chirurgia, erogato in lingua inglese, pensato per attrarre studenti internazionali e qualificare ulteriormente l’offerta formativa del polo comasco. Ha inoltre annunciato l’intenzione di aprire un corso di laurea in Farmacia, sempre sul territorio di Como, che andrà a rafforzare la presenza dell’Università nel capoluogo lariano e a rispondere alle esigenze in termini di formazione sanitaria specializzata. A questi si affiancherà un incremento del presidio universitario nell’area comasca, a conferma della volontà di rafforzare la presenza e la capacità formativa dell’università sul territorio.

“La mia attenzione è particolarmente focalizzata sul miglioramento dell’area medica, sia per quanto riguarda la formazione e la ricerca, sia, naturalmente, per la cosiddetta valorizzazione della conoscenza alla comunità, ha dichiarato Maria Pierro, Magnifica Rettrice dell’Università degli Studi dell’Insubria. In questi primi otto mesi di mandato, ho compreso l’importanza di potenziare il polo comasco, e l’intenzione è quella di favorire un rapporto più stretto con gli enti del territorio. C’è un forte interesse per quest’area e desidero fortemente promuovere un suo progressivo rafforzamento attraverso un piano di crescita strutturato”.

Un altro tema su cui la Rettrice ha posto particolare enfasi, condiviso da tutti gli intervenuti, è stato quello dell’housing sociale, inteso come strumento strategico per rendere attrattivo il percorso universitario, offrendo soluzioni abitative accessibili a studenti e futuri professionisti della sanità. L’obiettivo è quello di creare le condizioni per trattenere sul territorio le competenze formate, rispondendo concretamente a una delle sfide più sentite: quella dell’accessibilità e della qualità della vita per i giovani in formazione.

Per Confindustria Como, insieme a Gaetana Mariani, erano presenti il Vicepresidente vicario, Francesco Pizzagalli, il Presidente del Gruppo Terziario, Giuseppe Fumagalli e il Direttore generale, Antonello Regazzoni. Sono intervenuti Alessandro Fermi, Assessore Regionale all’Università, Ricerca e Innovazione, per ASST Lariana Giacomo Boscagli, Direttore Amministrativo, Varena Bassani, Fondatrice e Presidente del Centro Vela, Giorgio Brivio, Vicepresidente dell’Ordine dei Farmacisti di Como, Simona Clerici, Vicepresidente di Medici Insubria e nuovo Consigliere Ca d’Industria, Mariella Enoc, Procuratrice Speciale dell’Ospedale Valduce di Como, Salvatore Gioia, Direttore Generale di ATS Insubria, Maurizio Morlotti, Direttore Sociosanitario di Asst Lariana, Pietro Regazzoni, Direttore Economico Finanziario dell’Ospedale Valduce di Como, Gianluigi Spata, Presidente dell’Ordine dei Medici di Como, Patrizio Tambini, Presidente della Cooperativa San Giuseppe di Como, Vincenzo Trovato, Direttore Generale dell’Ospedale di Erba e Umberto Filippi, membro CdA di Cà Prina e la Prof.ssa Barbara Pozzo, docente dell’Università dell’Insubria.

In conclusione, è stata confermata la volontà unanime di rafforzare le sinergie tra tutti gli attori del sistema sanitario territoriale, nella consapevolezza che solo attraverso una collaborazione solida e continuativa sarà possibile affrontare con efficacia le numerose sfide che attendono il sistema sanità comasco. L’obiettivo comune è quello di sviluppare progetti concreti, capaci di generare valore per la comunità e di garantire un futuro sostenibile, investendo sulla formazione, sull’innovazione e sulla capacità di fare rete.

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