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Variante della Tremezzina e l’ipotesi cantiere 7 su 7: risposte solo a gennaio

Si è riunita questa mattina, nella sede del Comune di Menaggio, la Cabina di Regia di Cantiere per la Variante della Tremezzina, convocata dal Presidente della Provincia di Como, Fiorenzo Bongiasca. All’incontro hanno partecipato l’Assessore regionale all’Università, Ricerca e Innovazione, Alessandro Fermi; il Prefetto vicario di Como, Corrado Conforto Galli; il responsabile della Struttura Territoriale Lombardia, Ing. Matteo Castiglioni, il Sindaco del Comune di Menaggio e Presidente del Coordinamento Istituzionale Occidentale, Michele Spaggiari, e i Sindaci del Comune di Tremezzina, Mauro Guerra; di Colonno, Davide Gandola; di Sala Comacina, Roberto Greppi; di Centro Valle Intelvi, Mario Pozzi; di Griante, Pietro Ortelli; di Grandola e Uniti, Angelo Adamo. Presente al tavolo anche l’impresa incaricata da Anas, il Consorzio Sis.

Nel corso della riunione ANAS ha presentato un aggiornamento sullo studio trasportistico attualmente in corso, finalizzato a valutare gli impatti di un’eventuale estensione del cantiere per 7 giorni su 7. Lo studio sarà completato entro gennaio e illustrato al prossimo incontro della Cabina di Regia.

Ampio spazio è stato dedicato anche agli interventi migliorativi richiesti dai Comuni: un sopralluogo è stato fissato per il 15 dicembre, mentre una bozza di convenzione tra ANAS e i Comuni è in corso di predisposizione e sarà formalizzata entro gennaio. Nel frattempo, procedono verso la conclusione i lavori del nuovo marciapiede di Griante.

Il Sindaco di Centro Valle Intelvi, Mario Pozzi, ha posto il tema dell’impianto di betonaggio di Castiglione e delle interferenze con il cantiere di Como Acqua, la cui apertura è prevista per il 2026 e comporterebbe la chiusura della strada. Il Presidente Bongiasca ha confermato che sono in corso interlocuzioni con Como Acqua e si è impegnato a fissare un incontro dedicato.

Sul fronte del cantiere principale, ANAS ha comunicato che è in corso la definizione della perizia di variante, la stima è di raggiungere un accordo nei primi mesi del 2026, così da procedere alla relativa approvazione. I lavori intanto proseguono: nell’ultimo mese sono stati realizzati circa 80 metri di scavo, con maestranze operative su tre turni. Per la convocazione della prossima seduta della Tavolo di Regia le parti si aggiorneranno entro la fine gennaio.

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