Un concorso di idee per ridisegnare la pavimentazione, l’arredo urbano e dare più spazio alle attività commerciali di via Borgovico vecchia.
A breve il Comune di Como partirà con il cantiere per la sistemazione dei sottoservizi (acquedotto, gas e altri) che durerà fino a Settembre/Ottobre, con gli accessi comunque garanti a fornitori e residenti. I progetti del concorso di idee dovrebbero essere pronti a Luglio, con l’obiettivo di appaltare i lavori nelle prime settimane del 2023 e avere la nuova Borgovico vecchia con pavimentazione di pregio, verde, arredo urbano e più spazio sulla via per le attività commerciali per l’estate 2023.
Oggi pomeriggio si è svolto in Comune un incontro tra l’assessore ai Lavori Pubblici, Pierangelo Gervasoni, il dirigente di settore, Ciro Di Bartolo, la presidente dell’associazione BorgovicoStreet, Ester Negretti, il presidente di Confesercenti Como, Claudio Casartelli.
“Abbiamo insistito – ha affermato Negretti – sulla necessità di avere un valido progetto di riqualificazione che ci ripaghi di un anno di disagi e sulla necessità di portare la via Borgovico ad essere zona a 30Km/h. Abbiamo portato i risultati del sondaggio condotto nelle scorse settimane che indica anche la richiesta di una illuminazione caratteristica della via, di una segnaletica per chi proviene dalla stazione del quartiere e dei monumenti in zona”.
A disposizione dei residenti durante i lavori vi verranno ricavati dei posti auto in più in piazzale Santa Teresa, laddove vi era il parcheggio abusivo, e verranno individuati nelle aree limitrofe alla stazione San Giovanni ulteriori posti auto.
“Il Comune ci ha garantito – ha aggiunto Casartelli – che il primo pezzo di via Borgovico sarà transitabile fino a via Raschi per la prima parte dei lavori e che comunque l’accesso a fornitori e residenti sarà garantito sempre con accesso anche da viale Tokamachi”.
3 Commenti
Concordo totalmente sul transito a velocità limitatissima ai soli residenti, ma anche sul mantenere la pavimentazione in porfido, completamente da rifare a lavori ultimati.
Il traffico non residente può transitare senza penalizzazioni da via Rosselli/Masia e riportarsi poi sulla Tangenziale o verso la Stazione.
Zona 30km/h con dossi iniziali così da scoraggiare il traffico di solo passaggio (che deve invece proseguire su viale Rosselli e poi via Masia.
E anche un divieto totale al transito di tir e camion, non sarebbe male.
Campagna elettorale?
Comunque la borgo vico vecchia andrebbe riservata ai residenti a meno che non cambino quel porfido che è sempre scalcagnato