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Via Bignanico, ira dei residenti: “Aprica non ritira l’umido da due settimane, i sacchi attirano gatti e topi ma per l’azienda tutto ok”

“Da due settimane Aprica non passa a ritirare i sacchetti dell’umido, siamo esasperati”.

Il grido di rabbia (e di disgusto) arrivato oggi alla nostra redazione è quello di alcuni residenti della zona di via Bignanico che da quindici giorni, complice il caldo, si ritrovano in una situazione non solo paradossale ma anche antigienica.

“Gli addetti passano regolarmente a ritirare i sacchi e a svuotare i bidoni di tutto il resto della raccolta differenziata ma di chi si deve occupare della raccolta dell’umido nessuna traccia – raccontano – così i sacchetti si stanno accumulando fuori dalle case nei bidoni e nei cestelli attirando mosche ma anche gatti e topi, una situazione insostenibile”.

Inutili anche i solleciti ad Aprica che, nonostante le numerose proteste e le immagini inequivocabili, sembra non riscontrare alcuna anomalia nel servizio: “Abbiamo telefonato più volte segnalando il disservizio ma non è cambiato nulla – riferiscono i residenti – anzi, ad una recente mail in cui abbiamo messo in copia anche l’assessore all’Ambiente Marco Galli, hanno risposto che a loro non risulta nessun problema ed è tutto regolare negando persino l’evidenza. Non siamo abituati a fare denunce pubbliche senza provare prima a risolvere i problemi usando i canali ufficiali ma davanti a queste risposte non sappiamo più cosa fare”.

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Un commento

  1. E’ esattamente come quanto segnalato da anni da Ponte Chiasso per il pessimo e costoso servizio, con varie segnalazioni ad Aprica, mail all’assessore più varie interrogazioni TUTTO SEMPRE DOCUMENTATO ed in data 12 luglio 2021 anche una mozione BOCCIATA per motivi politici. Ma secondo l’assessore Galli ed i vertici di Aprica non è vero nulla e per loro è evidente che i cittadini da anni dichiarano il falso, peccato che la città sia sempre più sporca e degradata.

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