Nei giorni della ribalta mondiale offerta al Lario da Dolce&Gabbana, ennesimo sciopero del venerdì di Trenord (dalle 9 alle 17, indetto dalle microsigle Orsa e Cub Trasporti) con effetti disastrosi per l’immagine di Como (e ovviamente non soltanto di Como).
I racconti degli effetti sui lavoratori comaschi e forse ancor più sui turisti che stamane si sono trovati spiazzati e appiedati alla stazione di Como Lago vengono dai nostri lettori, che ci hanno inviato foto, video e brevi racconti di quanto visto con i propri occhi, con la testimonianza diretta di una viaggiatrice.
“Purtroppo ho visto scene da dimenticare, che non fanno onore alla nostra città – è uno dei racconti – Praticamente nessuna informazione, treni fermi, soprattutto gli stranieri spiazzati e che si sono dovuti arrangiare, imbufaliti per i disagi. La cosa che mi ha fatto più dispiacere è sentire uno di loro dire Italia, shit…che in inglese vuole dire Italia di…Una vergogna”.
Una viaggiatrice ha anche brevemente raccontato i disagi vissuti in prima persona e la fuga dei turisti, nel video qui sotto. Potete continuare a raccontarci le eventuali vostre disavventure tramite la nostra pagina Facebook o via mail scrivendo a redazionecomozero@gmail.com