Pognana Lario è ormai al centro della cronaca, anche nazionale, per essere diventata il luogo dove i Ferragnez hanno deciso di acquistare una delle loro dimore estive (qui le foto). Un piccolo paesino, molto diverso rispetto ai suoi famosi vicini e meno attrezzato per ospitare turisti. Avrà, quindi, retto il colpo dell’effetto Ferragnez? Ne parliamo con il sindaco Claudio Corbella.

La prima estate con i Ferragnez è finita. Facciamo un primo bilancio sulla stagione turistica.
Direi che è andata bene. A Pognana ci sono stati più flussi turistici rispetto all’estate precedente, un fenomeno condiviso con il resto del lago di Como. Certo la situazione è ancora gestibile rispetto ad altre realtà come per esempio a Bellagio e Nesso.

Ma ha registrato comunque qualche disagio?
Direi di sì. Il paese è più piccolo rispetto ai vicini, quindi se guardiamo in termini assoluti è chiaro che la quantità degli afflussi è stata minore. Ma in termini percentuali, nonostante numeri più bassi di presenze, proporzionalmente, data la grandezza di Pognana, creano più o meno gli stessi gli stessi problemi che abbiamo visto negli altri borghi del lago. La percentuale di saturazione è stata la stessa. Pognana ha più case vacanze rispetto agli alberghi. Non si può fare un paragone tra noi e realtà totalmente diverse. Ma sicuramente la risposta nelle case vacanze è stata ottima. Una buona affluenza che ha portato qualche disagio soprattutto in tema viabilistico, come si è visto su tutto il Lario.

E l’effetto Ferragnez è valso qualcosa già questa estate?
Non saprei dirlo con precisione. La maggior parte delle prenotazioni delle case vacanza sono state confermate dagli anni precedenti.

Quindi è ancora presto? Bisogna tenersi pronti per il prossimo anno?
Sì potrebbe valere, ma ripeto, è difficile fare delle previsioni.

Non crede un po’ che si possa scatenare l’effetto Clooney come a Laglio qualche anno fa?
La situazione era totalmente diversa. Il lago in questi anni si è sviluppato tanto. Detto questo, ci sarà sicuramente un effetto di ritorno di immagine grazie a Chiara Ferragni e Fedez, ma si inserisce già in una prospettiva ben consolidata e che si sta sempre più ingrandendo.

Quindi sono le ennesime star sul lago.
Abbiamo già avuto l’effetto Clooney e il post covid. Non dimentichiamoci che l’anno scorso sul territorio comasco c’è stato un incremento turistico importante e quindi anche Pognana, anche se in maniera ovviamente inferiore, ne ha risentito. Se grazie a loro ci sarà un grosso aumento non so dirlo. Il territorio è quello che è e le abitazioni sono quelle che sono. Certo magari qualche casa vacanza in più ci sarà, anche a scapito purtroppo di qualche residente.

Gli affitti sono aumentati?
Direi un po’ di sì, come su tutto il lago. La presenza dei Ferragnez sicuramente avrà un po’ influito ma non so dare una risposta scientifica senza avere numeri alla mano.

In questi mesi ha avuto la possibilità di conoscerli?
Non ancora. So che tengono molto alla loro privacy. Sarebbe bello instaurare una collaborazione con il territorio. Ma al momento è presto per dirlo.

Quindi niente effetto Ferragnez per ora?
Un po’ c’è stato ma non particolarmente significativo perché, devo dire la verità, loro sono stati molto discreti.

Torniamo a Pognana. Quali sono le sfide per il futuro?
Sicuramente consolidare gli afflussi. Successivamente dobbiamo trovare un equilibrio tra esigenze dei turisti e dei residenti, in particolare per quanto guarda il discorso traffico e parcheggi. Infine c’è da affrontare il tema del caro affitti.