I Carabinieri di Cantù hanno arrestato in esecuzione di un’ordinanza per gli arresti domiciliari un 66enne incensurato, per violenza sessuale continuata nei confronti di una ragazza 21enne. La misura cautelare è scaturita dall’attività investigativa svolta dai militari canturini in seguito alla querela presentata dalla vittima. Raccolte numerose testimonianze oltre alla parziale ammissione del 66enne.
Anche in questa occasione, come in tutti i casi di questo genere seguiti dai militari della Compagnia di Cantù, si è proceduto all’applicazione della legge “Codice rosso” che garantisce maggiore tutela alle vittime di violenza sessuale, atti persecutori, maltrattamenti, diffusione non autorizzata di immagini sessualmente compromettenti e deformazioni dell’aspetto della persona mediante lesioni permanenti al viso. Con questa legge, a seguito di denuncia, la polizia giudiziaria deve attivarsi immediatamente, con l’obbiettivo specifico di garantire l’immediata instaurazione del procedimento e di eventuali provvedimenti protettivi o di non avvicinamento alla vittima del reato.
In seguito alla segnalazione all’Autorità Giudiziaria, i militari hanno attuato le severe norme previste dal “Codice rosso” e con l’aiuto delle varie Associazioni presenti sul territorio, hanno garantito protezione e sostegno alle vittime.
- I Carabinieri ribadiscono anche alcuni consigli anti-stalking:
Informarsi sull’argomento e adottare dei comportamenti tesi a scoraggiare, fin dall’inizio, lo stalker; cercare di non reagire agli atti persecutori con paura, rabbia o minacce, in quanto si potrebbe rafforzare la motivazione del molestatore; - Non sottovalutare il rischio ed essere prudente: ad esempio, registrare le chiamate, fuori casa non fermarsi in luoghi isolati o appartati, non seguire sempre gli stessi itinerari;
- Tenere un diario per riportare e poter ricordare gli eventi più importanti che potrebbero risultare utili in caso di denuncia;
- Raccogliere “prove” sullo stalking di cui si è vittima: conservare eventuali lettere, sms o e-mail a contenuto offensivo o intimidatorio;
- Tenere sempre a portata di mano un cellulare per chiamare in caso di emergenza un numero di pronto intervento.