Qualcuno propone un percorso di educazione finanziaria rivolto ai giovani del territorio, altri vorrebbero organizzare corsi di arteterapia nelle scuole, c’è chi ha l’obiettivo di sensibilizzare i coetanei sul tema della sicurezza stradale, altri ancora vorrebbero semplicemente riqualificare un luogo di ritrovo per i giovani, dove dare forma ai propri progetti e alla propria creatività. Dal 17 al 19 maggio scorso, la Villa-Castello di Torrazzetta a Borgo Priolo (Pavia), gestita dalla Fondazione Don Niso Dallavalle, si è trasformata in una fucina di idee giovanili: quarantuno ragazzi della provincia di Como tra i 17 e i 24 anni hanno partecipato a tre giorni di formazione residenziale per diventare YouthPlanner e imparare così a gestire risorse importanti della Fondazione Provinciale della Comunità Comasca onlus per realizzare progetti sociali nel territorio.
I ragazzi hanno risposto a un bando pubblico della Fondazione di Comunità, che mette a disposizione 155.000 euro grazie a risorse provenienti da Fondazione Cariplo, dalla BCC Cantù, dalla Fondazione Cristina Mazzotti e dai Fondi Castiglioni e De Orchi per l’infanzia e la gioventù proponendo una propria iniziativa sociale, artistica o culturale. Le idee sono state valutate dai ragazzi delle cinque YouthBank del territorio: Cantù, Como, Erba, Olgiate Comasco e Centro Lago, composte da giovani under 25 opportunamente formati.
Trentadue iniziative hanno superato questa prima selezione e i giovani progettisti che le hanno proposte sono stati ammessi ad una formazione dedicata, dove con l’aiuto dei coordinatori delle cinque YouthBank hanno migliorato le proprie idee e le hanno concretizzate in una domanda formale.
Si è trattato di un evento altamente formativo, che ha permesso ai ragazzi di conoscere alcuni aspetti del settore no profit, riflettere sui bisogni sociali della loro comunità, avere dimestichezza con gli strumenti di progettazione sociale, comunicazione e fundraising. L’iniziativa ha inoltre permesso ai ragazzi di creare rete e condividere idee, proposte, bisogni con l’intento di lavorare insieme per migliorare la nostra comunità.
Si tratta di una ventata di speranza per il futuro, con la consapevolezza di avere giovani capaci di riconoscere nel dono, nel volontariato, nella società civile il motore che può migliorare le nostre comunità. A tale proposito, il Presidente della Fondazione Angelo Porro è intervenuto in apertura associando la YouthBank al concetto di economia civile, ricordando ai ragazzi attraverso le parole scritte quasi trecento anni fa dall’economista e filosofo Antonio Genovesi che “è legge dell’universo che non si può far la nostra felicità senza far quella degli altri”.
TESTIMONIANZE DEI PARTECIPANTI
“Mi sono avvicinato a questa esperienza con tanta voglia di cambiare le cose. Il mezzo per farlo era il progetto scritto da me e altri ragazzi dell’associazione Lo Snodo di Erba: una serie di sette escursioni all’aria aperta nel territorio Comasco in vari periodi dell’anno, volte ad avviare un processo di ri-connessione a se stessi, agli altri e alla natura. Questo al fine di nutrire il nostro benessere psico-fisico e creare un’occasione di aggregazione giovanile positiva. L’esperienza come YouthPlanner è stata a dir poco fantastica. Mi ha permesso di entrare in contatto con giovani che hanno a cuore la propria comunità e che si impegnano per cambiare le cose e credo che non ci sia cosa più bella e importante oggi vista la piega che sta prendendo il mondo. Torno a casa cresciuto, sia nella progettazione che umanamente. Imparare a progettare insegna anche a vivere meglio. Questo perché i principi su cui si basa la progettazione sono trasversali e quindi possono essere presi, portati e applicati in tanti altri ambiti della vita. Abbiamo lavorato tanto, questo è indubbio, però circondati da tante belle persone, supportati dai coordinatori e immersi in una location mozzafiato. E’ stata una vera e preziosa occasione per fare rete, confrontandoci e raccontandoci storie di vita e di associazionismo giovanile. A Torrazzetta per tre giorni si è respirata aria di cambiamento. Un cambiamento positivo, sostenibile e che non lascia indietro nessuno, come ha ben detto Don Mauro Stabellini durante il suo intervento finale. Credo che iniziative come questa siano fondamentali per costruire i cittadini del futuro.” Camillo Casartelli, YouthPlanner Como
“Partecipare alla formazione organizzata dalla youthbank è stata un’esperienza utile e stimolante per molte ragioni: ho imparato a stendere un progetto in maniera seria e rigorosa, ho fatto nuove amicizie; e soprattutto ho avuto la possibilità di conoscere, confrontarmi e “fare rete” con tanti altri giovani progettisti che, come me, hanno voglia di migliorare la vita della loro comunità. Anche le testimonianze di Giacomo Castiglioni e Arianna Mazzotti sono state preziose perché ho conosciuto fatti di cui non ero a conoscenza e il dolore di quelle famiglie è di stimolo per migliorare le nostre comunità. Insomma, sono sicuro che non mi dimenticherò tanto facilmente di questa esperienza”. Alessandro Castoldi, YouthPlanner Olgiate Comasco