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Cronaca

Alice Brignoli, ‘mamma dell’Isis’ comasca catturata in Siria. Accusata di terrorismo internazionale: “Sono felice di tornare”

Nata a Erba, poi trasferitasi a Inverigo. Era residente a Bulciago, Lecco, quando ha lasciato l’Italia.

E’ Alice Brignoli, 43 anni. Catturata in Siria in queste ore. Cinque anni fa aveva seguito il marito, insieme con i figli piccoli, per aderire allo Stato islamico come foreign fighter, combattente ribelle straniera.

Nell’ambito dell’operazione Match i carabinieri del Ros hanno arrestato la donna, già nota come mamma dell’Isis, con l’accusa di associazione mafiosa finalizzata al terrorismo internazionale.

La donna è stata fermata con i quattro figli minorenni di 8, 10 e 12 anni e il più piccino, nato in Siria.

Secondo quanto ricostruito Brignoli nel 2015 con il marito, Mohamed Koraichi, cittadino italiano nato in Marocco ha lasciato, come si diceva, il paese del Lecchese per raggiungere i territori occupati dell’autoproclamato Stato Islamico. Il marito avrebbe poi aderito all’esercito del Califfato mentre la donna avrebbe partecipato alla causa istruendo i ragazzi alla jihad. La conversione della coppia risalirebbe al 2008.

Secondo la relazione dei Ros, la donna si sarebbe detta “felice di tornare in Italia”. Il marito, secondo le indagini, è morto in Siria per cause naturali.

Per Brignoli c’è il carcere, i figli sono affidati a una comunità.

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Un commento

  1. Sono pronto a scommettere che, nella patria dei buonisti, questa “signora” accusata di essere mafiosa e terrorista, si farà si e no sei mesi di carcere per poi essere affidata “magari a casa sua in prova ai servizi sociali”….Poverina…..

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