I finanzieri della Compagnia di Menaggio hanno individuato e sottoposto a sequestro, in due negozi dell’Alto Lago gestiti da soggetti di origine cinese, 1.528 tra articoli di cancelleria, valigie, zaini e accessori per la casa, non conformi alla normativa poiché quanto privi delle indicazioni minime richieste dalla legge e potenzialmente pericolosi per la salute dei consumatori.
Al termine degli accertamenti, i rappresentanti legali delle imprese controllate sono stati segnalati alla Camera di Commercio di Como-Lecco per la vendita dei prodotti non conformi, per la violazione degli obblighi di informazione del consumatore e di etichettatura dei prodotti. Le irregolarità individuate dalle fiamme gialle comporteranno l’irrogazione di una sanzione amministrativa da 516 a 25.823 Euro a carico del rappresentante legale del punto vendita.
Le Fiamme Gialle ricordano che i prodotti commercializzati sul territorio italiano devono riportare obbligatoriamente, in lingua italiana, sull’etichetta, sul prodotto, sulla confezione o sul foglio informativo, le indicazioni relative:
– alla denominazione legale o merceologica del prodotto;
– al nome/ragione sociale/marchio e sede legale del produttore o di un importatore stabilito nell’Unione europea;
– all’eventuale presenza di materiali o sostanze che possono arrecare danno all’uomo, alle cose, all’ambiente;
– ai materiali impiegati e ai metodi di lavorazione ove possano essere determinanti per la qualità e le caratteristiche merceologiche del prodotto;
– alle istruzioni e alle eventuali precauzioni e destinazione d’uso, se utili ai fini della fruizione e sicurezza del prodotto.
Un commento
La proliferazione di questi negozi spesso abusivi con prodotti illegali e pericolosi è solo nostra , se non si compra più dai cinesi il problema si risolve da solo. Senza contare il contare nero che circola.