Lo hanno fermato ieri a Genova. Era appena rientrato dalla Tunisia, suo Paese natale, il giovane accusato di essere il leader della babygang che gli agenti della questura avevano individuato lo scorso giugno in seguito a tre ordinanze di custodia emesse dal tribunale dei minori di Milano.
Il quarto ragazzo era rimasto in Tunisia, dover era andato per una vacanza, bloccato dal lockdown. Oggi ha 18 anni ed è accusato di aver già imbastito una nuova banda.
I ragazzi fermati operavano sempre allo stesso modo. Uno di loro, con buoni modi, avvicinava la vittima di turno, in pieno centro storico e la convinceva a seguirlo in zone appartate. Quindi sbucavano gli altri tre e lo derubavano di denaro e vestiti di marca.
Il 18 è sospettato anche di un episodio di ipotizzata violenza sessuale. Al momento si trova in provincia di Milano, ospite di una comunità specializzata.
Un commento
Adesso importiamo anche gangster “in erba” pronti a diventare i deliquenti di domani, e che dicono i buonisti di turno, difendiamo anche questi baby delinquenti?