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Cabiate: “Il suo conto in banca è stato hackerato, sposti i soldi”, ma era una truffa. I carabinieri inchiodano due napoletani

Truffa ma questa volta in danno di un giovane di 21 anni di Cabiate che si è poi rivolto ai Carabinieri di Mariano Comense. I malviventi, fingendo di essere dipendenti della BCC, avevano indotto la vittima, correntista di quella banca, con degli SMS ed un contatto telefonico, a spostare oltre 1.300 euro su una carta PayPal. Operazione necessaria, spiegavano, a causa di hackeraggio del suo conto on line. Il passaggio di denaro, spiegavano ancora, avrebbe consentito di aprire un nuovo conto protetto da altri attacchi informatici. Evidentemente non paghi del risultato, con le medesime modalità, hanno provato a fargli effettuare altre 5 operazioni del medesimo tenore che se fossero andate a buon fine avrebbe consentito di “guadagnare” altri 3.900 euro. A quel punto il giovane si è rivolto ai Carabinieri di Mariano. Le indagini hanno consentito di identificare gli autori due pregiudicati residenti nel napoletano, un un uomo e una donna di 18 e 61 anni, denunciati alla procura di Como.

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