E’ sempre acceso il dibattito sui lavori per la Variante della Tremezzina che, come noto, compoterebbe 4 mesi di chiusura totale.
Due giorni fa è stato diffuso il comunicato della “Cabina di coordinamento Variante della Tremezzina” (costituito in estate), nella quale emerge la possibile alternativa allo stop totale al traffico attraverso prolungati periodi di senso unico alternato (13 mesi in due fasi).
Le reazioni delle amministrazioni sul lago non si sono fatte attendere e molte, al primo impatto, sono state improntate allo scetticismo sui reali benefici che comporterebbe il “piano B”.
Anna Dotti, primo cittadino di Argegno, ne fa una sintesi: “Noi sindaci apprezziamo lo sforzo ma dobbiamo ancora valutare i pro e i contro di questa soluzione – spiega – Siamo consci comunque che dei sacrifici andranno fatti”.
COMUNICATO STAMPA CABINA DI COORDINAMENTO VARIANTE TREMEZZINA 14 SETTEMBRE 2021-signedSebbene Argegno non sia direttamente coinvolto dal cantiere per la costruzione della Variante, le problematiche che si rifletteranno anche sul paese saranno comunque molte: “Quello chiedo è che ci sia un costante monitoraggio sia dei parcheggi che dell’inquinamento, bisogna ricordarsi che molte attività ad Argegno sono sulla strada – dice – Non è semplice trovare una soluzione ed Argegno rischia seriamente di diventare l’imbuto di tutto il traffico che si verrà a creare. Andranno valutati rischi e benefici delle soluzioni in campo”.
Di certo c’è che ,manca ormai poco più di un mese e mezzo all’inizio dei lavori e la situazione, per il momento, sembra ancora lontano dall’essere risolta.