Nell’ambito dei controlli in materia di contrasto alle violazioni in materia di lavoro la guardia di finanza ha multato 2 esercenti per aver impiegato un lavoratore in nero di nazionalità italiana e un lavoratore irregolare nazionalità italiana. Da precisare come questi ultimi, lavorando in assenza di regolare contratto di assunzione, non vedono riconosciuta alcuna copertura previdenziale e assicurativa, con gravissime ripercussioni sia sulle legittime aspettative di maturazione dei requisiti pensionistici, sia sulle garanzie in materia di sicurezza sul lavoro.
Per un esercizio commerciale di negozio di alimentari a Como è stato richiesto, al competente Ispettorato Territoriale del Lavoro di Como, un provvedimento di sospensione dell’attività poiché è stato riscontrato che più del 10 per cento dei lavoratori presenti sul luogo di svolgimento dell’attività risultava impiegato senza la preventiva comunicazione di instaurazione del rapporto di lavoro. Il provvedimento sospensivo sarà revocato quando il datore di lavoro avrà provveduto a pagare le sanzioni previste e a sanare la posizione dei lavoratori irregolari.
Inoltre, nel corso degli ordinari servizi di istituto in materia di controlli strumentali, sono stati elevati 6 verbali irregolari per mancata memorizzazione dei corrispettivi.