Nella mattinata di ieri, 7 febbraio, i poliziotti della Squadra Volante della Questura di Como, durante un ordinario servizio di controllo del territorio in città, hanno intercettato in zona via dei Mille a Como, un ragazzo che camminava a piedi ma che, alla vista dell’autovettura della Polizia, ha, spiegano, “palesemente mostrato nervosismo cercando di allontanarsi”.

Così gli agenti lo hanno fermato per un controllo dei documenti, si tratta di un 17enne originario di El Salvador e residente a Como e incensurato, il quale ha spontaneamente consegna ai poliziotti anche un involucro contenente circa 10 grammi di hashish. Gli immediati accertamenti hanno permesso agli agenti di arrivare all’abitazione di un secondo ragazzo, anche lui 17enne, italiano, residente a Como e incensurato, è risultato essere colui che ha materialmente venduto la droga al primo ragazzo. La perquisizione ha permesso di rinvenire e sequestrare hashish per più di 4 etti e mezzo, di cui 40 grammi all’interno dell’abitazione e 320 grammi sul pianerottolo di pertinenza, ben nascosti all’interno di un passeggino. Rinvenuta poi tutta l’attrezzatura per il taglio, la pesatura e il confezionamento della droga, oltre a 4mila euro in contanti.

Mentre il primo giovane è stato multato  amministrativamente per la detenzione dei 10 grammi, il secondo è stato arrestato per la violazione della legge sugli stupefacenti, infatti le successive indagini hanno permesso agli agenti della Squadra Volante “di ricostruire ed attribuirgli una fitta e proficua attività di spaccio di sostanze stupefacenti che il ragazzo si era creato, facendo presumere fosse un punto di riferimento per moltissimi coetanei della città”. Del suo arresto è stato informato il magistrato di turno della Procura della Repubblica del Tribunale per i Minorenni di Milano, che ha disposto di associare il minore presso il Centro di Prima Accoglienza di Torino.