La Polizia di Stato, nel pomeriggio di ieri, 12 febbraio 2020 ha arrestato un cittadino Tunisino, classe 1968, residente in provincia, regolare sul territorio italiano.
I reati contestati sono violenza sessuale aggravata e continuata in quanto, in tempi diversi, mediante violenza e minacce, aveva costretto due minori a subire e compiere atti sessuali.
A fare scattare le indagini è stato il padre delle vittime, quando si è presentato presso gli uffici della Squadra mobile di Como per denunciare
di aver appreso confidenze alquanto preoccupanti relative a fatti subiti in passato dalle figlie.
Da qui, gli investigatori hanno proceduto a raccogliere ulteriori elementi e testimonianze, ma soprattutto a sentire le due vittime, una ancora minorenni, che, con il giusto supporto, hanno potuto raccontare, liberandosi di un peso che portavano dentro da anni, quanto di terribile era accaduto.
Gli episodi risalgono prevalentemente al periodo che va dal 2009 al 2011, tempo in cui le bambine venivano affidate tra gli altri anche all’uomo, in quanto persona legata alla famiglia; ma un ulteriore episodio si era verificato anche più di recente, nel 2017.
Il provvedimento restrittivo è stato emesso dopo una complessa ed articolata attività investigativa condotta dal personale della Squadra Mobile e coordinata dalla Procura della Repubblica presso il Tribunale di Como, nel corso della quale sono stati raccolti gravi indizi di colpevolezza nei confronti dell’indagato.
Rintracciato presso la sua abitazione, dopo la notifica degli atti, l’uomo è stato portato dai poliziotti al Bassone.