La Polizia di Stato, in questi giorni ha ulteriormente intensificato i controlli nei locali pubblici adiacenti alle zone della città particolarmente esposte a frequentazioni di pregiudicati o da dove sono pervenute richieste dei cittadini.
Infatti, tra il pomeriggio e la sera del 2 ottobre (ne abbiamo parlato diffusamente qui), i poliziotti della Divisione di Polizia Amministrativa e della Sicurezza della Questura di Como, unitamente a personale dell’U.P.G.S.P. e dell’Ufficio di Gabinetto, coadiuvati anche da un’unità cinofila della Guardia di Finanza di Como, da personale della Polizia Locale, oltre che dal NIL e dai NAS dei Carabinieri, nonché da operatori del Gruppo Como della GdF, hanno effettuato alcuni controlli amministrativi ispezioni di via Anzani, identificando anche gli avventori presenti negli stessi, per un totale di 25 persone, la gran parte delle quali è risultata avere precedenti penali o di polizia, per svariate tipologie di reato.
Al controllo ha partecipato anche un’unità cinofila della Guardia di Finanza, un abilissimo pastore tedesco, che durante il suo servizio ha individuato ben tre soggetti con la droga nelle tasche. Infatti, sono stati rinvenuti e sequestrati due piccoli quantitativi di droga: mezzo grammo di hashish in possesso di un tunisino di 25 anni; e poco meno della stessa sostanza in possesso di un 15enne italiano. Entrambi sono stati sanzionati amministrativamente per il possesso della droga.
Differente invece il quantitativo tra hashish e marijuana rinvenuto nella disponibilità di un 43enne nigeriano. Infatti, nelle sue tasche custodiva 3 grammi e mezzo di hashish e 13 grammi di marijuana, fatto per il quale è stato denunciato in stato di libertà per detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti.
Nell’ambito del controllo amministrativo sono emerse diverse irregolarità in relazione ad alcuni locali della zona. In particolare, gli operatori della Divisione PAS della locale Questura e della Polizia Locale di Como hanno accertato in alcuni locali di via Anzani la mancata esposizione dei prezzi dei prodotti in vendita per l’asporto e la mancanza del menù, nonché dell’autorizzazione per effettuare attività di pubblicità. I NAS hanno rilevato in un bar la presenza di sporco accumulato non rimosso da tempo e, dunque, hanno elevato sanzione per mancato rispetto dei requisiti in materia di igiene. Nello stesso bar è stata rilevata, altresì, la presenza di alimenti aventi data di scadenza ormai superata. Anche un vicino alimentari etnico è stato oggetto di rilievi, in quanto è stata osservata la presenza di umidità e muffa nel magazzino, nonché la mancanza della licenza fiscale U.T.I.F. necessaria per la vendita di liquori e birra.
Anche gli operatori del Nucleo Ispettorato del Lavoro (NIL), avendo rilevato condizioni igieniche sul luogo di lavoro non adeguate, hanno elevato sanzioni fino a 7.000 euro. Sempre il NIL ha elevato sanzioni fino a 13.000 euro ad una sala giochi di via Anzani per violazioni in materia di antincendio e primo soccorso.
Anche il Gruppo di Como della Gdf, nell’ambito del servizio congiunto coordinato dalla Divisione PAS della Questura di Como, ha rilevato la presenza di due lavoratori irregolari e uno in nero presso un supermercato della zona e constato la mancata emissione di scontrini in altri due locali, oltre alla mancanza del QR-Code dell’agenzia delle entrate sul registratore telematico di un esercizio.
A corollario della complessa attività messa in campo dalle Forze dell’ordine negli ultimi mesi – culminata con il controllo congiunto del 2 ottobre u.s. – il Questore di Como, Marco Calì, ha nella giornata odierna disposto la revoca della Licenza del “Bar Figli Matubber” di via Anzani, al fine di scongiurare definitivamente altri fatti che possano determinare ulteriori gravi conseguenze all’incolumità e alla salute delle persone.
Procede con costanza ed estrema attenzione l’azione di controllo del territorio e il mantenimento della sicurezza e della legalità della Polizia di Stato nel comasco, in linea con quanto determinato in sede di riunioni tecniche tenutesi in Prefettura, che il Questore di Como, promuove con costanza ed estrema attenzione, strumento essenziale per garantire e trasmettere il senso di sicurezza nei cittadini.
7 Commenti
mi sembra davvero di vivere in un sogno. grazie a tutti coloro che si sono prodigati per giungere a questo risultato di difesa dell’ordine e della pubblica sicurezza. un grazie sincero e di cuore a Questore che ha disposto finalmente il provvedimento che speriamo sia presupposto per riportare il quartiere a ciò che è sempre stato: un tranquillo quartiere per ragazzi, famiglie ed anziani che desiderano vivere e passeggiare in quiete e serenità.
Cgil, cisl e uil presenti?
Benissimo
Sembra un sogno, dopo anni di denunce e sofferenze speriamo davvero in una rinascita di questo quartiere . Ringrazio Sindaco, Questore e tutte le forze dell ‘ ordine che grazie ai loro interventi finalmente sono state prese decisioni risolutive e definitive. C’ è ancora molto da fare per ripulire la zona. Ci auguriamo che i controlli continuino in manier efficace.
Grazie Sindaco e grazie alle Forze dell’Ordine intervenute. Finalmente, speriamo, che dopo anni di “sofferenza”, si sia scritta la parola fine. Auspichiamo comunque che vi sia un costante controllo del territorio per evitare nuove infiltrazioni.
Complimenti! Dopo aver fatto sparire al capostipite fioraio in via cantoni-largo spluga il furgone ospita topi (visti personalmente) ora chiudono il suo bar: vivi Complimenti a tutte le Forze dell’ordine, quella zona va ripulita, deve essere un bar dove che sò dei pensionati giocano a carte o bevi un caffè, non covo di perdigiorno pregiudicati e spacciatori
OTTIMO!