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Como, giacigli, stupefacenti e coltello: in otto occupano la casa e vivono tra sporcizia e rifiuti

La Polizia di Stato di Como, nel corso della notte appena trascorsa, ha denunciato per invasione di terreni ed edifici, 6 cittadini stranieri e due donne, una italiana e l’altra svizzera, nello specifico: un marocchino del 1998, denunciato anche per detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti, due marocchini del 1997, denunciato anche per il possesso ingiustificato di armi, un tunisino del 2006, un marocchino del 2001, un marocchino del 1987 e due ragazze italiane, una 20enne svizzera residente a Ligornetto (Svizzera) ed una 18enne di Carlazzo.

Le volanti di Como, a seguito di alcune segnalazioni, sono intervenute in uno stabile in disuso di via Nino Bixio. L’ingresso dello stabile si presentava divelto e assicurato con due sole assi in legno mentre gli appartamenti, disabitati, erano allestiti con materassi buttati per terra e giacigli di fortuna, nei locali dello stabile agli occhi dei poliziotti si presentava sporcizia e rifiuti di cibo nonché la presenza di ben otto persone dislocate in ogni stanza.

I presenti sono stati identificati per 6 cittadini extracomunitari, tutti irregolari, con precedenti penali e di polizia e senza fissa dimora, e due ragazze, una residente a Ligornetto e l’altra a Carlazzo.

Durante l’ispezione dello stabile, gli agenti hanno anche rinvenuto qualche grammo di droga tra cocaina e hashish e un coltello, tutto debitamente sequestrato.

Portati tutti in Questura, gli 8 sono stati denunciati per invasione di terreni ed edifici, il marocchino del 1998 denunciato anche per detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti e un connazionale del 1997 per il possesso del coltello e per la violazione alla legge sull’immigrazione in quanto già destinatario di Ordine del Questore a lasciare in territorio.

L’ufficio immigrazione avrà cura di relazionare dettagliatamente sullo stato amministrativo dei 6 stranieri, mentre la Divisione Anticrimine valuterà i provvedimenti adeguati da notificare alle due donne.

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