La Polizia di Stato, ha denunciato per lesioni aggravate dall’utilizzo delle armi, un 24enne egiziano, in regola con il permesso di soggiorno e residente in città. L’uomo è ritenuto responsabile del ferimento di altri due suoi connazionali, un 20enne e un 32enne, coinquilini in un appartamento di via Domenico Pino a Como.
I fatti, da quanto ricostruito dai poliziotti delle volanti che sono intervenuti al pronto soccorso dell’ospedale Sant’anna Anna, sarebbero scaturiti da una banale lite avvenuta in casa per futili motivi. Ad un certo punto il confronto tra i tre egiziani si è fatto più acceso e gli animi si sarebbero scaldati fino a quando il 24enne denunciato, avrebbe preso un coltello da cucina ferendo i suoi due amici.
Tutti e tre da lì a poco sono quindi finiti al pronto soccorso con varie ferite da taglio sul volto e sulle braccia, gli agenti hanno quindi raccolto le testimonianze e ricostruito la vicenda, denunciando in stato di libertà il 24enne egiziano per lesioni aggravate.
Gli esperti dell’Ufficio Immigrazione, sulla base di quanto è accaduto ieri, stanno valutando la posizione dei tre egiziani sul territorio.
2 Commenti
Denunciato a piede libero per avere accoltellato due persone, invece di metterlo in gabbia, processarlo il giorno dopo e rispedirlo in Egitto quello seguente. Il problema è tutto qui.
Chiediamoci perchè le Forze dell’Ordine non possono controllare a tappeto, preventivamente, tutti i giovani, presenti in luoghi a rischio, che potrebbero essere in possesso di armi e droga?. Ci sono oggettive difficoltà di personale ma soprattutto è l’attuale sistema burocratico che, invece di favorire i controlli e la legalità, di fatto lo impedisce.