La Polizia di Stato di Como, ha arrestato un uomo, 49 anni, cittadino italiano, residente in questo Comune.
L’accusa è maltrattamenti nei confronti della moglie, con l’aggravante di aver commesso i fatti in presenza dei figli minori.
Tutto ha inizio nel luglio scorso, dopo anni di sofferenze e soprusi, quando, in occasione dell’ultima lite, la donna
ha denunciato il marito.
Negli uffici della Squadra Mobile, ha raccontato di essere vittima di continue umiliazioni e minacce. Ripercorrendo gli ultimi 3 anni della sua vita, è emerso lo stato di terrore in cui viveva, sottoposta a soprusi e sofferenze morali.
Già dopo matrimonio, l’uomo aveva mostrato la sua aggressività, maltrattandola psicologicamente e minacciando la consorte di continuo, motivo per cui i due si sono separati.
Successivamente hanno deciso di tornare insieme senza però che la situazione migliorasse al punto che, in occasione di alcuni litigi, la donna era stata costretta a richiedere l’intervento della volante.
L’uomo spesso sotto l’effetto di sostanze alcooliche, ha continuato ad umiliarla con frasi denigratorie, costringendola i diverse
occasioni, a rifugiarsi nella cameretta con i bambini per dormire.
In altre circostanze, dopo essere rientrato a casa in tarda sera, sempre in stato di alterazione, apriva le finestre e accendeva le luci con il solo scopo di svegliarla e insultarla.
Nel frattempo gli investigatori, su disposizione del PM titolare delle indagini, hanno raccolto ulteriori elementi, tra cui diverse testimonianze di persone informate sui fatti.
Il quadro probatorio raccolto è stato ritenuto sufficiente dal GIP presso il Tribunale Ordinario di Como, che su richiesta
della locale Procura, ha emesso un’ordinanza di arresto. L’uomo è stato portato al Bassone.