Nel pomeriggio di ieri la Polizia ha arrestato per tentata rapina aggravata, percosse e lesioni, M.F. cittadino marocchino, classe 1998, regolare sul territorio dello Stato con numerosi precedenti di polizia per reati contro il patrimonio, stupefacenti e per reati commessi in occasione di manifestazioni sportive, e X.B. classe 1989, cittadino albanese, regolare, con precedenti per reati contro il patrimonio.

Il fatto è accaduto attorno alle ore 17:40, a Como, via Napoleona, dove la polizia è intervenuta per un tentativo di rapina a bordo di un autobus che da Como porta a Cantù. La vittima, una donna, era sul mezzo pubblico con suo fratello, entrambi cittadini marocchini. L’uomo è stato trovato riverso a terra, in uno stato di semi-incoscienza con perdita di sangue dal volto, oltre a escoriazioni ed ecchimosi anche alla mano destra.

Poco prima la donna era stata minacciata con insulti e ingiurie da parte del giovane marocchino il quale aveva tentato di sottrarle la borsa, mentre il complice albanese la teneva per il collo impedendole di muoversi.

A difesa della donna è intervenuto il fratello e a quel punto si è scatenata una violenta lite nel corso della quale i due malviventi hanno colpito l’uomo con calci, pugni e con bottiglie di vetro, lasciandolo per terra per poi darsi alla fuga.

Le vittime sono però state in grado di fornire precisi elementi ai poliziotti che hanno così individuato i due malviventi, rintracciati poco distante e accompagnati negli uffici della Questura. Lì sono stati riconosciuti dalle vittime senza ombra di dubbio.

I due aggressori sono quindi stati arrestati per tentata rapina, lesioni aggravate e portati al Bassone.