Nel primo pomeriggio di ieri, giovedì 21 gennaio, la Polizia di Stato ha arrestato due ragazzi di 20 e 22 anni per aver tentato di rubare cibo e una bottiglia di vino in tre supermercati nel centro di Como.

Dopo una segnalazione, gli agenti della Squadra Volanti della Questura di Como sono intervenuti intorno alle 14 al supermercato Carrefour di via Boldoni. Un ragazzo, che aveva da poco rubato vari generi alimentari, è stato individuato e fermato dagli addetti alla sicurezza del negozio e successivamente portato in Questura per gli accertamenti del caso. Gli agenti lo hanno identificato per B. A. A., 20 anni, cittadino di nazionalità rumena nato in Italia, senzatetto e non in regola con le norme sul soggiorno.

Nonostante la sua giovane età, il ragazzo aveva già molteplici precedenti penali e di polizia per reati contro il patrimonio e contro la persona. Pertanto, i poliziotti hanno proceduto all’arresto per furto aggravato, con rito direttissimo celebratosi questa mattina: patteggiati 4 mesi di reclusione e 150 euro di multa. Prima di essere rimesso in libertà, il ragazzo è stato accompagnato presso l’Ufficio Immigrazione dove gli è stato notificato un provvedimento di allontanamento dal Territorio Nazionale con invito a lasciare l’Italia entro 10 giorni e divieto di rientro per 3 anni.

Sempre nella giornata di ieri è stato segnalato un ragazzo di 22 anni, in evidente stato di ebbrezza, che dapprima aveva creato disordini al Carrefour di via Diaz e poi si era recato al supermercato Md di Viale Innocenzo dove stava avendo una colluttazione con alcuni dipendenti. Una pattuglia della Polizia di Stato si è recata immediatamente sul posto, individuando il ragazzo in forte stato di agitazione e riuscendo, seppur con difficoltà, a immobilizzarlo.

Il ragazzo aveva tentato di rubare una bottiglia di vino, per poi darsi alla fuga e, intercettato dal personale appena fuori l’uscita del supermercato, aveva cercato di divincolarsi per scappare. Accompagnato in Questura è stato identificato come B. O. A. J., cittadino dell’Ecuador già noto per numerosi precedenti penali e di polizia per reati contro la persona e il patrimonio. Il ragazzo è stato arrestato per le due tentate rapine e resistenza a Pubblico Ufficiale, il processo è stato celebrato nella mattinata odierna con rito direttissimo e si è concluso con la condanna a un anno di reclusione e 600 euro di multa con sospensione della pena. Nei suoi confronti verrà valutata la possibilità della revoca del titolo di soggiorno e la conseguente espulsione dal territorio nazionale.