Due mesi di intenso lavoro – quelli di marzo e aprile – per la Polizia Locale di Como. Innanzitutto in abito di Sicurezza urbana sono stati effettuati 247 controlli in tutta la città, in particolare all’interno della città murata, in Via Moro (parcheggio Ippocastano), Piazzale della Tessitrice, Viale Spallino (in particolare l’area ex Chiesa di San Francesco), giardini di via Vittorio Emanuele II, viale Varese e i via Anzani.
Controlli che hanno portato a identificare 70 persone e ad eseguire 46 ordini di allontanamento prevalentemente per bivacchi e accattonaggio molesto. Sono poi state riscontrate 178 violazioni del regolamento di Polizia Urbana. Questo il dettaglio:
- 76 violazioni per veicoli in sosta in aree verdi
- 23 violazioni per occupazioni delle aree verdi di parchi e giardini
- 19 violazioni per ubriachezza molesta e consumo vietato di bevande alcoliche in luogo aperto al pubblico;
- 19 violazioni per la conduzione di cani e per la mancata ripulitura delle deiezioni
- 16 violazioni per accattonaggio molesto
- 13 violazioni al regolamento per l’esercizio dell’arte di strada
- 5 violazioni per atti contrari alla pubblica decenza.
Inoltre sono 4 le violazioni per detenzione ed uso personale di sostanze stupefacenti con il sequestro di sostanze tipo cannabis ed hashish. Infine sono state inoltrate all’Autorità giudiziaria notizie di reato per:
- 1 caso di possesso di patente contraffatta;
- 1 caso di danneggiamento di edificio scolastico;
- 1 caso di rilascio di false generalità;
- 3 caso di violazione della legge 475/1925 per soggetti che si presentavano alla prova di teoria per il conseguimento della patente di guida, presso la Motorizzazione civile di Como, indossando auricolari e videocamere camuffate e collegate con soggetti esterni, rimasti ignoti, per superare l’esame in argomento;
Sono poi state eseguite 109 notifiche principalmente su incarico della Procura della Repubblica di Como, di quella di Milano, del Tribunale di Como, di quello di Milano, del Tribunale dei minori di Milano, della Prefettura e dalla Questura di Como e dell’ufficio sorveglianza di Varese. Infine sono stati 35 i casi in cui sono stati recuperati e gestiti beni e documenti rinvenuti sul suolo pubblico. Sono state redatte 11 le perizie tecniche su documenti di guida o di identità anche per conto delle Forze di Polizia, grazie al gabinetto di polizia scientifica di cui il Comando è dotato dal 2012.