Ieri, 20 febbraio, la Questura di Como ha attuato, spiegano, “un complesso ed articolato servizio coordinato di controllo del territorio, finalizzato al contrasto dell’attività di spaccio in ambito boschivo, nell’aerea territoriale lariana del “Parco Pineta” ricadente nel Comune di Appiano Gentile (CO). Nella medesima giornata è stato attuato analogo servizio coordinato dalla Questura di Varese nella propria area di competenza territoriale”.
Nel servizio antidroga organizzato dalla Questura di Como “sono stati impiegati ben 40 operatori delle varie forze di Polizia, tutti coordinati da un ufficiale di Pubblica Sicurezza della Questura, che si è avvalso della Squadra Mobile di Como, delle unità Cinofile della Polizia di Stato e della Guardia di Finanza, di personale del Reparto Prevenzione Crimine di Milano, di personale dell’Arma dei Carabinieri, della Guardia di Finanza, di agenti della Polizia Locale di Appiano Gentile, della Polizia Locale di Locate Varesino, del Corpo Intercomunale di Polizia Locale Bassa Piana Comasca ed infine di un elicottero del II° Reparto Volo della Polizia di Stato di Milano che ha costantemente sorvolato l’intera zona, monitorando dall’alto eventuali persone intente ad eludere i controlli. Sono state quindi perlustrate le aree boschive limitrofe ad Appiano Gentile, precisamente i boschi del Parco Pineta e Oltrona San Mamette”.
In conclusione: “Durante il servizio non sono stati trovati soggetti intenti a spacciare droga, ma si sono rinvenute tracce della loro presenza nel recente passato. Sono stati infatti trovati dei bivacchi, delle batterie per auto (usate per alimentare lampade e telefoni) oltre che attrezzature per il confezionamento dello stupecente, come pezzi di cellophane all’uopo ritagliati. I controlli, che si sono estesi anche alle arterie viarie limitrofe, hanno inoltre permesso di controllare 134 autovetture, per un totale di 154 persone, 22 delle quali sono risultate avere precedenti di Polizia e Penali”.