La Polizia di Stato, nelle prime ore di questa mattina, ha arrestato per resistenza e violenza a Pubblico Ufficiale e lesioni aggravate a Pubblico Ufficiale, un 37enne sloveno, con precedenti di polizia, senza fissa dimora. L’uomo è stato inoltre denunciato in stato di libertà per violazione di domicilio e per essersi rifiutato di fornire le proprie generalità agli agenti.
La vicenda ha avuto inizio alle prime ore di questa mattina, quando il 112 ha inviato in un condominio di viale Varese a Como una volante, poiché era stata segnalata la presenza di un estraneo che dormiva nell’androne del palazzo. Giunti sul posto i poliziotti non hanno avuto nemmeno il tempo di interagire con l’uomo, uno sloveno di 37 anni, che subito sono stati aggrediti sia verbalmente che fisicamente con calci pugni e morsi.
Con moltissima fatica i poliziotti sono riusciti ad assicurare nell’auto di servizio l’uomo che, una volta in Questura, ha proseguito nella sua condotta violenta, scalciando e tirando pugni agli agenti. Aggressione talmente violenta che i due agenti poi riceveranno prognosi di 3 e 7 giorni per le lesioni riportate.
Dagli accertamenti è emerso che il 37enne sloveno si era reso protagonista nelle settimane passate, di tutta una serie di comportamenti e di reati contro la persona, che hanno provocato per taluni casi, l’intervento delle forze dell’ordine e conseguenti denunce all’Autorità Giudiziaria.
L’uomo è stato quindi arrestato per resistenza e violenza a Pubblico Ufficiale e lesioni aggravate a Pubblico Ufficiale e denunciato per violazione di domicilio e per essersi rifiutato di fornire le proprie generalità agli agenti.
Informato delle attività svolte e dell’arresto, il Pm di turno ha disposto il suo immediato processo, che si è tenuto questa mattina in Tribunale e che lo ha visto chiedere i termini a difesa con il divieto di dimora nel comune di Como.