Nei giorni scorsi, nell’ambito dei controlli del territorio, finalizzati alla verifica del rispetto delle norme poste a tutela dei consumatori, le Fiamme Gialle della Compagnia Erba, in un emporio etnico del canturino, hanno sottoposto a sequestro cinquantacinque confezioni di medicinali posti in vendita senza la prevista autorizzazione.
I prodotti farmaceutici sequestrati, esposti e a disposizione di tutta la clientela, consistono in antimicotici e battericidi destinati al trattamento dermatologico delle infezioni fungine e batteriche, medicinali destinati al trattamento delle malattie della pelle quali psoriasi, eczemi recalcitranti e lupus, e creme depigmentanti per la pelle, formulate per sbiadire gradualmente l’epidermide scura. Trattandosi di veri e propri farmaci non potevano essere venduti, mettendo a rischio i potenziali acquirenti tra i quali anche giovani o minori, senza la prevista autorizzazione e, soprattutto, senza prescrizione medica.
I finanzieri erbesi hanno quindi denunciato per il reato di cui all’art. 445 c.p. (somministrazione di medicinali in modo pericoloso per la salute pubblica) il titolare dell’esercizio commerciale.
Sulla base del principio di presunzione di innocenza, la colpevolezza delle persone sottoposte ad indagine sarà definitivamente accertata solo ove intervenga sentenza irrevocabile di condanna.
Durante il controllo, i militari hanno rinvenuto anche prodotti di uso comune, cosmetici e alimentari privi delle indicazioni minime, in violazione delle norme contenute nei Regolamenti CE e nelle disposizioni nazionali. Infatti, al titolare sono state contestate amministrativamente le violazioni al Codice del Consumo)poiché i prodotti commercializzati sul territorio italiano devono riportare obbligatoriamente, in lingua italiana sull’etichetta, sul prodotto, sulla confezione o sul foglio informativo, le indicazioni relative:
§ alla denominazione legale o merceologica del prodotto;
§ al nome/ragione sociale/marchio e sede legale del produttore o di un importatore stabilito nell’Unione europea;
§ all’eventuale presenza di materiali o sostanze che possono arrecare danno all’uomo, alle cose, all’ambiente;
§ ai materiali impiegati e ai metodi di lavorazione ove possano essere determinati per la qualità e le caratteristiche merceologiche del prodotto;
§ alle istruzioni, e alle eventuali precauzioni e destinazione d’uso, se utili ai fini della fruizione e sicurezza del prodotto.
La violazione di queste normative ha comportato una sanzione complessivamente di € 9.000,00.