La Polizia di Stato, nelle prime ore di martedì, a conclusione di un’attività investigativa coordinata dalla Procura della Repubblica di Como, ha eseguito un’ordinanza di custodia cautelare in carcere emessa dal Gip di Como di nei confronti di un 33enne di origini est europee residente in provincia di Pavia, con precedenti di polizia per reati contro il patrimonio e svariati “alias” collezionati nelle varie identificazioni, in quanto gravemente indiziato di due episodi di furto pluriaggravato in concorso con un altro soggetto al momento ricercato commessi nel mese di febbraio 2024 a Como e a Rovello Porro.
Nello specifico, le attività investigative svolte dagli investigatori della Squadra Mobile di Como, condotte attraverso l’analisi dei percorsi degli indagati, la visione delle immagini dei sistemi di videosorveglianza e tramite il monitoraggio dei loro profili social, hanno permesso di raccogliere numerose evidenze in ordine alla responsabilità dei due soggetti in merito ai seguenti episodi: un furto con scasso della cassaforte installata a bordo di un furgone commesso in Como il 2 febbraio 2024 con refurtiva di oltre 800 € e un furto di tabacchi custoditi all’interno di un furgone, danneggiato per commettere il reato, in uso a un tabaccaio, commesso in Rovello Porro il 7 febbraio 2024 con refurtiva per un controvalore di oltre 7.500 €.
L’uomo è stato rintracciato presso un campo nomadi in provincia di Pavia e, al termine dell’attività, è stato associato alla casa circondariale di Pavia a disposizione dell’Autorità Giudiziaria, in attesa della verifica in sede processuale delle risultanze raccolte in fase d’indagine.
2 Commenti
Solo una mela marcia in mezzo a tante persone oneste come sono normalmente i Rom.
Esatto, non generalizziamo perché il 99,99% sono persone oneste…