Nello scorso fine settimana, le unità navali della Stazione Navale Lago di Como della Guardia di finanza hanno intensificato le attività di sorveglianza per la sicurezza della navigazione in chiave preventiva. Sono infatti iniziati i controlli finalizzati a verificare che le imbarcazioni presenti sul Lario abbiano correttamente imbarcato le previste dotazioni. Verifiche che vengono svolte una sola volta nel corso dell’anno e, se l’esito risulta regolare, il diportista riceve un “bollino blu” che testimonia la presenza a bordo di ogni dispositivo prescritto dalle norme in materia di sicurezza della navigazione. Dopo aver ricevuto il “bollino”, per l’anno in corso, l’utente non sarà più controllato, relativamente a tali aspetti, da nessuna unità delle Forze dell’Ordine.
Le attività di vigilanza svolte hanno, tuttavia, fatto registrare anche alcune irregolarità. In particolare, nel corso di un controllo sulle acque antistanti il Comune di Lezzeno, è stata individuata e sanzionata un’unità da diporto che navigava in prossimità della costa, a distanza inferiore ai limiti previsti dalla normativa vigente. Si trattava di un natante di circa 7 metri e con potenza propulsiva pari a 240 cv, condotto da un cittadino italiano di 21 anni che, oltre a violare il divieto di navigazione sotto costa (a distanza inferiore di 50 metri), trasportava un numero di persone superiore a quanto autorizzato dal certificato di omologazione, con la conseguente compromissione delle condizioni minime di sicurezza per gli occupanti.
L’intervento rientra nell’ambito dell’operazione “SecureLake 2025”, che terminerà alla fine del mese di settembre e fa parte delle iniziative condotte dal Corpo per la tutela dell’economia legale e della sicurezza della navigazione, anche in chiave preventiva, nel più ampio contesto operativo definito dalle competenti Prefetture, a tutela della sicurezza e dell’ordine pubblico. La Guardia di finanza assicura, infatti, mediante la componente aeronavale, una costante presenza e un’adeguata attività di controllo sui laghi maggiori nazionali, svolgendo un servizio di prossimità per il cittadino.