I carabinieri della Stazione Carabinieri di Mozzate, nella serata di ieri giovedì 17 settembre, hanno arrestato il nomade sinti di Limido Comasco B.S. (classe 1987) e denunciato all’Autorità Giudiziaria i suoi fratelli B.A. (1994) e B.D. (1984) per produzione, traffico e detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti.
Nella serata di ieri i militari hanno arrestatp B.S. mentre si introduceva in un campo a Limido Comasco lungo la via consorziale del Montebello, adibito alla coltivazione di piante di marijuana.
L’immediato intervento ha permesso di accertare l’effettiva presenza di piante di canapa indiana e di identificare i responsabili dell’illecito. Le perquisizioni, oltre che sulla persona, sono state poi estese ai luoghi di domicilio.
Qui sono state rinvenute diverse dosi di sostanze stupefacenti: 2,5 grammi di hashish e 2,2 grammi di marijuana, infiorescenza di canapa per un peso complessivo di 381 grammi, 4 bilancini e materiale per il confezionamento, 26 piante di canapa indiana alte tra i 1,30 e i 2,30 metri, concime chimico e materiale specifico per la coltivazione illegale.
Le operazioni si sono quindi concluse con l’arresto di B.S. che è stato portato al Bassond in attesa di giudizio di convalida. I due fratelli, invece, sono stati denunciati in stato di libertà in concorso nelle illecite attività di cura e produzione della piantagione di canapa.
