Quattro arresti in due giorni da parte della polizia.
Il primo intervento risale alla notte tra sabato e domenica, quando è stata segnalata alla questura una persona violenta all’interno del Pronto Soccorso dell’Ospedale Valduce.
Arrivati sul posto, gli agenti della Volante si sono imbattuti in un cittadino italiano, 42 anni, residente in svizzera, che, del tutto ubriaco, pretendeva che una persona al suo seguito fosse visitata con precedenza rispetto agli altri, seppure non ne avesse bisogni più urgenti.
L’uomo alla vista degli operatori ha iniziato a dare in escandescenza, aggredendoli sia fisicamente che verbalmente.
Il 42enne con numerosi precedenti penali e di polizia per reati contro la persona, il patrimonio e per droga, è stato arrestato per resistenza e oltraggio a pubblico ufficiale, nonché indagato per interruzione di pubblico servizio.
Stamani poi il processo con rito direttissimo che si è concluso con la convalida dell’arresto e l’applicazione della pena su richiesta delle parti a 3 mesi e 10 giorni di reclusione con il beneficio della sospensione condizionale.
Il fine settimana è poi proseguito con un altro intervento, intorno alle 22.30 di domenica, quando arriva in questura una segnalazione per schiamazzi in appartamento.
Arrivati sul posto gli agenti capiscono che si era da poco concluso un festino a base di droga e alcol. Il proprietario di casa, un italiano di 38 anni, così ha pensato di scagliarsi contro i poliziotti riempiendoli di insulti supportato da un amico, 21enne originario dello Sri Lanka e da una minorenne. Toni alti ma nessun contatto fisico.
Il 38enne, già noto per precedenti penali e di polizia, è stato arrestato per resistenza, oltraggio e cessione di stupefacenti aggravata dalla presenza della minore. Lo straniero è stato indagato a piede libero. Non è finita perché poco dopo, intorno alle 2.30, il cingalese è stato nuovamente raggiunto dalle volanti per aggressione ai danni di una ragazza risultata essere la fidanzata.
Il 21enne si è scagliato, stavolta fisicamente, contro i poliziotti: arrestato. Entrambi processati oggi: l’italiano è stato condannato a 1 anno e 4 mesi ai domiciliari con multa di 1.400 euro, lo straniero condannato a 8 mesi pena sospesa.
L’ultimo episodio stamani quando una squadra della volante, passando per viale Varese, ha notato un’auto con finestrino danneggiato. All’interno un 22enne, passaporto marocchino e irregolare in Italia con diversi precedenti. Il ragazzo stava frugando nel cruscotto. Dopo la perquisizione gli sono stati trovati addosso carta di credito e patente del proprietario dell’auto, un turista alloggiato in città.
Il 22enne è stato arrestato, durante il processo per direttissima ha ottenuto i termini a difesa per il prossimo 26 ottobre. Fino a quel momento però resterà in cella.