Intervento stasera intorno alle 19:30 per un uomo di 50 anni che aveva avuto un malore mentre si trovava in baita, in località Piannago, sotto i Corni di Canzo. Le squadre, attivate dalla centrale operativa, sono uscite con due mezzi fuoristrada e il nuovo mezzo quad, piccolo e leggero, che ha consentito di trasportare l’infermiere del Cnsas sul posto in circa 25 minuti, contro i 45/50 minuti necessari qualora avessero utilizzato altri veicoli. Dopo la valutazione sanitaria da parte dell’infermiere, in accordo con la centrale l’uomo è stato portato in paese e poi in ospedale con l’ambulanza. Sono intervenuti anche i Vigili del fuoco, SOS di Canzo, l’automedica da Como. Spiegano dal Cnsas: “Un fattore determinante per raggiungere in poco tempo le persone da soccorrere è anche la capillarità della presenza dei nostri tecnici sul territorio, che conoscono molto bene i sentieri della zona e quindi possono individuare con precisione il mezzo più adatto per gestire l’intervento. Il quad è stato donato dalla Fondazione Rockefeller ed è un ottimo strumento per gestire questi tipi di interventi in baita, perché spesso le strade da percorrere per raggiungerle sono molto strette e impervie. L’intervento è finito poco prima delle 21:30”.