Erano quattro, li hanno notati gli agenti della polizia di stato nel pomeriggio di ieri in piazza Duomo a Como.
Infastidivano con insistenza i passanti “proponendo il dono di oggetti in cambio di un’offerta economica”, raccontano dalla Questura. Così sono stati sottoposti a controlli negli uffici di Viale Innocenzo.
Tutti cittadini italiani, sono risultati residenti nelle province di Bergamo, Milano e Latina. Tutti con curriculum criminali pesantissimi.
Si tratta di un 20enne, con “precedenti plurimi per ricettazione, furto e porto ingiustificato di strumenti atti ad offendere, nonché violazioni amministrative in materia di prevenzione del virus Covid 19”, un 27 enne “con precedenti plurimi per resistenza a pubblico ufficiale, evasione, rapina, stupefacenti, minacce oltraggio, lesioni personali, furto, maltrattamenti in famiglia, rissa e numerosissime violazioni amministrative”, un 23enne “con precedenti plurimi per resistenza a pubblico ufficiale, ricettazione, truffa, oltraggio a pubblico ufficiale., rapina, favoreggiamento e furto” e, infine, un 32enne “con precedenti per lesioni personali, molestie, minacce, furto, stupefacenti”.
Così, considerato il comportamento molesto e i precedenti e il fatto che “già in altre occasioni erano stati destinatari di provvedimenti di allontanamento da parte di altre autorità di Polizia per episodi”, nonché il rischio, valuta che potessero attuare altri reati “il Questore di Como ha emesso, nei confronti di tutti e quattro, il provvedimento del foglio di via obbligatorio con divieto di fare rientro nel comune di Como per un periodo di 1 anno, ed obbligo di presentarsi all’autorità di Polizia del luogo di residenza. Il provvedimento è stato notificato nell’immediatezza ed i 4 nella serata lasciavano il territorio di Como”.