Notte di follia, quella appena trascorsa, in piazza Volta a Como. Due cittadini marocchini sono stati arrestati nelle vicinanze di uno dei bar della piazza con le accuse di violenza e resistenza a pubblico ufficiale, nonché danneggiamento aggravato.
I fatti hanno avuto inizio intorno all’ una e mezza nei pressi del Bar Krudo, dopo una segnalazione di persone moleste.
Appena giunte le Volanti sul posto, i dipendenti del locale hanno riferito ai poliziotti che poco prima due giovani si erano presentati in evidente stato di ubriachezza, chiedendo di poter bere ancora.
Al rifiuto dei baristi, i due soggetti hanno dapprima alzato la voce, reiterando con un fare minaccioso la richiesta di volere bere e dopo avere ricevuto un serie di fermi dinieghi entrambi hanno con violenza rovesciato bicchieri e alcune bottiglie di liquori per poi essere allontanati dal locale.
Ma non era finita lì: poco dopo, attorno alle 2, i due nordafricani si sono ripresentati, continuando a molestare verbalmente il personale del bar e gli avventori ancora presenti.
Giunta sul posto una Volante, i due sono stati raggiunti dagli agenti della Questura e bloccati. Alla richiesta di esibire un documento di identificazione, uno lo ha fatto mentre il secondo si è rifiutato. Entrambi hanno dunque iniziato ad agitarsi, e nonostante siano stati invitati più volte a calmarsi e ad avvicinarsi al veicolo di servizio per un controllo, uno dei due uomini si è scagliato con violenza spintonando un agente. Soltanto con il supporto di una pattuglia dei Carabinieri, inviata sul luogo in ausilio, l’uomo è stato bloccato e condotto in Questura.
Peraltro, mentre gli agenti tentavano di bloccare i due stranieri, gli stessi hanno urlato alla presenza di numerosi avventori del locale pubblico frasi ingiuriose nei loro confronti.
La serata da incubo, però, doveva riservare un altro momento di estrema tensione, quando uno dei due stranieri ha iniziato a sferrare numerose testate al divisorio dell’auto delle forze dell’ordine e con i piedi ha sfondato letteralmente il finestrino della portiera posteriore sinistra, cercando di uscire. Mentre veniva bloccato, l’uomo – fuori di sé – ha sferrati altri calci contro il finestrino destro, provocando danni stimabili per circa mille euro.
I due stranieri alla fine sono stati arrestati e rinviati a giudizio con rito direttissimo.
4 Commenti
A fare i fenomeni a casa loro, sennò carcere e lavori forzati ai fratellini!
Peccato che non si sia fatto male , pestando la testa più volte contro la macchiana, poteva rompersela per bene ..peccato!
Fanno i fenomeni solo qui , nel loro paese una cosa del genere non l’avrebbero mai fatta …
Tutti voti per meeeeee…..canta Salvini.
giudicati con rito direttissimo … e ora dove sono ? certamente liberi di tornare a bere, ubriacarsi, romper finestrini ….