La polizia di frontiera lo ha arrestato ieri alla dogana di Ponte Chiasso.
Si tratta di un 21ene, cittadino ucraino, domiciliato a Pantigliate in provincia di Milano. E’ stato portato al confine dalle autorità svizzere poiché entrato irregolarmente.
Dopo le prime verifiche il ragazzo ha esibito una carta di identità bulgara, valida per l’espatrio ma che riportava generalità diverse da quelle dichiarate. Possedeva anche una patente di guida ucraina. I documenti sono poi risultati falsi.
Il giovane è stato notato dalle Guardie di Confine elvetiche nella mattina di ieri mentre parcheggiava una bici in terra italiana a un passo dalla dogana di Ponte Chiasso, quindi ha attraversato il confine su un monopattino elettrico. Fermato ha subito ammesso come la bici fosse frutto di un furto cui non aveva partecipato ma ha spiegato di aver acquistato per 400 euro la dueruote.
Nello smartphone del ragazzo sono stati trovati foto e video, geolocalizzati, con porte e box forzati oltre alla foto della bici (il proprietario poi è stato trovato).
Il 21enne dunque è stato arrestato per possesso di documenti per l’espatrio falsi. Processato oggi è finito al Bassone. E’ stato anche denunciato per ricettazione e falsità materiale e multato per mancato rispetto delle disposizioni anti Covid.